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Il venditore ambulante del mercato e marco vi
Data: 09/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Soundserio
... sentiva solo il rumore della mia lingua e delle labbra su quella mazza accompagnati dai gemiti di piacere dell’uomo. Lo leccai bene ancora un po’ e poi lo tolsi da bocca, lo impugnai con una mano e iniziai a schiaffeggiarmelo sul viso mentre guardavo il suo volto eccitato. Mi piaceva quel cazzo pesante, i colpi sul viso si facevano sentire. Vedermi sbatterlo sul viso li piacque molto tanto da perdere il controllo. Mi afferrò per la testa con entrambe le mani e mi spintonò con tutta forza quel suo enorme arnese tutto dritto nella mia bocca ingorda iniziando a scoparmela. Il suo palo mi riempiva completamente, tanto da aver difficoltà di respiro. Ogni tanto lo toglieva per farmi prendere aria e poi ancora di nuovo tutto dentro forte, deciso e con ritmo. Non mollava la presa dalla mia testa e spingeva davvero forte ansimando sempre più forte. - “Porca succhia! Vuoi anche il cazzo di mio figlio eh?” - “Siiii” cercai di dire con quel palo che mi arrivava fino in gola - “Dai succhia bene il paparino prima puttana!!” Che gran porco quell’uomo, appena nominò suo figlio il suo cazzo voleva esplodere. Lo tirò fuori se lo segò con ritmo veloce e mi schizzò tutto il suo nettare bianco sul viso da troia vogliosa. Rallentò e infilò un dito pieno di sborra dentro la mia bocca per ripulirlo. Si sistemò i pantaloni, prese il gilet e andò via salutandomi fugacemente mentre mi ripulivo il viso. Era oramai sera, la luce del sole calava e Raffaella stava per fare il suo rientro a casa, dovevo andare per forza in bagno a sciacquare il viso, ho sempre la paura che qualcuno possa sentire l’odore dello sperma. Mi dirigo verso il corridoio quando noto che la porta di Marco è socchiusa, si intravede una luce accesa, probabilmente la serranda è già abbassata. Mi avvicino a sbirciare e rimango fermo, immobile in preda allo stupore. .