1. Mia Cognata e il ricatto


    Data: 09/03/2019, Categorie: Etero Autore: Unmarito, Fonte: EroticiRacconti

    Ciao a tutti questo è il mio primo racconto e cerco di raccontarvi come mia cognata ha iniziato a ricattarmi fino a prosciugarmi... Entrai nella stanza della festicciola di mio nipote mano nella mano di mia moglie....una splendida ragazza di 30 anni...bellissima con un corpo snello, mora..aggiungerei una bellezza delicata. La trovavo ancora una bomba sexy, anche se, dopo 5 anni di matrimonio conoscevo ogni singolo cm del suo corpo ma mi eccitava comunque all'invero simile e vederla oggi vestita solo di un vestitino mi stuzzicava la fantasia....non vedevo l'ora di ritornare a casa. Entrammo insieme e subito fummo invasi da suoni, odori e colori di una tipica festa per bambini di 4 anni...che casino...bambini ovunque...dolci e patitine in terra, sui tavoli...diciamo una normale confusione da compleanno ma la mia attenzione andò subito all'angolo dove erano sedute le mamme. Incredibile pensai...tutte donne sulla 40ina tirate a lucido per l'occasione, manco fossero ad un matrimonio...tacchi e vestititi...tacchi e reggiseni...i miei pensieri diventarono quasi torbidi...quasi eccitanti..e poi arrivò mia cognata Valeria.. Valeria aveva 4-5 anni in più di mia moglie e un fisico un po' più rotondetto...diciamo un rotondetto che piace, occhi castani, mora e una quinta di seno incredibile...Una ragazza sempre molto curata. Una ragazza ,una donna che non ti giri a guardarla per strada ma comunque una ragazza attraente e con un certo stile nel vestire e nel porsi che alla lunga ...
    ... affascinano gli uomini. Si presentò davanti a noi per salutarci con la sua solita allegria >...notai. Un sandalo aperto faceva brillare lo smalto nero ,il vestito nero, corto e largo al punto giusto da nascondere leggermente le sue forme ma, soprattutto una scollatura incredibile...imbarazzante e ipnotica...stava benissimo e pur non avendo mai avuto fantasie su mia cognata...dovetti distogliere lo sguardo...sguardo che continuava a cadere su di lei....notavo quanto erano belli i suoi piedi, notavo le gambe, notavo il seno prosperoso, notavo il collo libero dai capelli e poi notavo le sue labbra carnose rosse fuoco... Mi spostai e corsi a cercare il festeggiato...non potevo permettermi un' erezione ad una festa per bambini...nemmeno cinque minuti e subito venni richiamato all'ordine. Mia moglie: > Lasciammo Laura a fare da padrona alla festa e raggiungemmo la macchina... Ora ero da solo in macchina con lei...non potevo più scacciare i pensieri...ero impaurito ed eccitato...un'eccitazione come a voler scoprire cosa sarebbe successo di li a breve ... Ad ogni curva la cintura di sicurezza giocava a spostare la scollatura facendo affiorare il reggiseno di pizzo trasparente...Valeria con poca voglia ogni tanto lo risistemava...sempre con meno convinzione... Queste parole furono come una bomba nella mia testa...mi vieni dietro....che cazzo vuol dire....abiti al quarto piano, dimmi vieni su con me ad aiutarmi... Obbedii ed entrammo in ascensore... Eravamo molto vicini e, davvero, non riuscivo ...
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