Mia Cognata e il ricatto - Racconti Erotici

Mia Cognata e il ricatto

... a smettere di guardarle le tette....mi sembravano perfette ...tante ...troppe....immaginavo di toccarle...e fu in quel momento che Valeria con la sua mano se ne toccò una e guardando mi disse : > Rimasi di ghiaccio....cioè dal non parlarsi quasi mai a ….non so... > non volevo dire frasi del cazzo del tipo se ci fossi lo faremmo ogni mezzora perchè non era vero...io non avevo mai provato nessun tipo di interesse verso mia cognata.... Finalmente l'ascensore arrivò al quarto piano....entrammo in casa, io dietro e lei poco più avanti... Valeria si piegò a novanta gradi e scivolo fuori dai sandali...>. Non lo nascondo ma ero davvero eccitato...ce l'avevo durissimo nei jeans e cercavo in tutti modi di non farglielo capire.. Valeria era in ginocchio a controllare la torta..io in piedi vicino a lei che aspettavo...dall' alto vedevo tutta la sua scollatura... ….si alzò e si avvicinò davanti a me appoggiando la pancia alla mia cappella che spingeva nei pantaloni... I suoi occhi erano lucidi...quasi erano tristi....si vedeva la sofferenza di una moglie probabilmente trascurata...di una moglie non più desiderata.. Feci un cenno di approvazione...e subito Vale fece cadere il vestito...si slacciò il reggiseno e col braccio si coprì il seno.... Si abbassò e sentii le sue mani calde entrare dentro le mie mutande fino a scoprire completamente il mio pene...la sentivo li vicino...sentivo che si avvicinava lentamente con la bocca....non feci niente....fece una piccola sega e poi un bacio...sentivo la saliva lubrificare uno splendido pompino.... >..riaprii gli occhi e lei era li in ginocchio davanti a me con lo smartphone in mano.... ..avevo già intuito dove voleva arrivare.... > Ero nelle sue mani....l'unico modo per uscirne era barattare una scopata per il video... Continua