Un giorno di pioggia...
Data: 09/03/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: iprimipassi
... potesse tenermi la torcia perché da sola mi è impossibile fare tutto. E lui, molto gentilmente, mi sta facendo luce. Che problema c'è, Giacomo?�, disse Daniela, fingendo un candore che non le apparteneva di certo.�Ah, si? Io invece vedo solo una con le tette in mostra davanti a uno sconosciuto�, le disse avvicinandosi a lei e posandole sfacciatamente gli occhi sul petto.�Ma non dire sciocchezze, e cerca di non dare spettacolo davanti ad estranei�.�Qui l'unico spettacolo lo stai dando tu, troia�.�Ragazzi, state tranquilli. Io non ho fatto nulla, davvero...�, si scusò Ahmed rivolto ad Giacomo.Lui neppure lo ascoltò. Si portò dietro Daniela e la fece voltare verso il barman. Con una mano le sfiorò una coppa del reggiseno.�Tu magari no, ma lei... dimmi un po', ti piacciono?�, chiese al ragazzo, che per un momento tacque imbarazzato.�Non preoccuparti, puoi essere sincero - continuò Giacomo in tono amichevole, sganciando il reggiseno - non puoi dire che non si notino�.�Si, ma... cioè...�.�Oh, insomma! Ti piacciono o no?�, insistette Giacomo, afferrando con una mano una di quelle montagne di carne senza sfilare l'indumento che la ricopriva.�A lei piace sentirsi desiderata... non è vero?�, chiese all'indirizzo di Daniela.Lei si decise a gettare la maschera, stando al gioco iniziato dal suo accompagnatore. �Sì, mi fa impazzire sentirmi gli occhi addosso e sapere di sortire un certo effetto sugli uomini. Questo reggiseno l'ho comprato apposta per te, ti piace?�, disse poi ad ...
... Giacomo.�Molto... ma preferisco il contenuto�, replicò lui strizzandole la carne.�Si�, intervenne il barista.�Si, cosa?�, lo spronò Giacomo.�Mi piacciono�, ribatté, mentre il reggiseno veniva sfilato del tutto rivelando le abbondanti forme di Daniela.�Toccale�, gli disse Giacomo invitandolo ad avvicinarsi a loro.Il barman fu titubante.�Diglielo anche tu, puttana�, riprese Giacomo stringendo entrambi i seni nudi tra le mani.�Avvicinati, non aspetto altro�, sospirò la ragazza.Il barista prese a palparla ed Giacomo, senza indugio, scivolò in basso con le mani fino a slacciarle i pantaloni, facendoli scorrere fino alle caviglie e costringendo Daniela ad allargare appena le gambe. Con una mano risalì sulle cosce, spostandosi lungo l'interno dopo averle sfiorato il sedere. Con un dito attraversò le mutandine, trovando la ragazza già umida. Scorse lungo l'apertura raccogliendo i succhi che iniziarono a fuoriuscire dalle sue labbra, poi glieli portò alla bocca disegnandone i contorni. Tirò la sua testa all'indietro per i capelli, assaggiando il suo sapore e infilandole la lingua in gola.�Non ho ancora cominciato e sei già talmente bagnata...�, le sussurrò.�Lo sai l'effetto che mi fai...�.Ahmed, intanto, iniziò a succhiarle i capezzoli, prima delicatamente poi con maggiore intensità. �Non riesco ancora a credere a quanto stia accadendo. Devi essere proprio una gran troia�, disse senza ormai inibizioni, prima di ricominciare a torturarle i bottoncini.�Sì, lo sono... e non puoi ancora immaginare ...