Margherita dolcevita -7° parte: una notte "al fresco"-
Data: 11/03/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: LoSguardoIndiscreto
Dopo il bagno Margherita e Adamo (così si chiamava l'uomo-in-canotta) avevano palato, non molto invero, di quanto fosse accaduto. Era stata una conversazione "speciale", straordinaria, diversa da ogni altra loro conversazione: questa volta Margherita non ascoltava passivamente il marito in attesa di dovergli rispondere, no, questa volta era lei che faceva le domande ed era lui ad aspettare di poter rispondere. Margherita aveva decisamente preso il toro per le corna, o per dirla meglio in relazione alla situazione, il mulo per le palle.
Innanzitutto, aveva chiarito che da quel momento in avanti non sarebbe stato più lui a decidere cosa e come, ma, al contrario, lei, che avrebbe lasciato che -in pubblico- la gente credesse che nulla fosse diverso (insomma, quasi nulla, dato che il suo sguardo fiero non aveva più alcuna intenzione di velarlo), lui sarebbe stato comunque l'imprenditore rampante, avrebbe continuato ad avere la sua macchina, il suo autista, il suo ruolo di direttore generale nell'azienda di famiglia, ma, da adesso, sarebbe stata lei a decidere come spendere i soldi; sia ben chiaro, nulla di eccessivo, ostentato, o esagerato, ma non avrebbe più lesinato sui vestiti, né sulle vacanze, tanto meno sulla sua libertà (soprattutto su questo!). Per definire i ruoli, decise che Adamo avrebbe dormito nella stanza degli ospiti, nel lettino e non sul divano, solo per gentile concessione; l'indomani mattina, o in futuro dato che la situazione sarebbe durata per molto, ...
... molto tempo, se qualcuno (la domestica in primis) avesse avuto qualche perplessità, avrebbero detto che la soluzione risolveva i problemi di sonno di sonno di lei, dato che il marito russava; quindi le avrebbe preparato il bagno e la colazione; avrebbe, poi, assunto un nuovo autista, per lei, ed in mancanza sarebbe stato pronto a portarle e recuperarla in caso lei avesse voluto uscire. Questione sesso: dal momento che lei aveva, finalmente, scoperto perché e quanto è bello scopare e, soprattutto, come le piaceva farlo, non vi avrebbe più rinunciato; ovviamente era chiaro che non avrebbe fatto sesso con lui, ma Adamo avrebbe potuto, comunque, beneficiare delle attese, dei racconti, di leccare la fica bagnata, strapazzata e, a volte, piena, della moglie.
"Ma" aveva tentato di replicare Adamo "come nella stanza degli ospiti?".
"Hai capito bene. A letto non hai mai dato ad intendere di volermi, quindi occupi solo spazio, e poi: fati mancare la fica, anche solo l'idea della fica, pare ti piaccia parecchio, ho idea che tu possa trarre molto più piacere dal compiacermi che non dall'avermi a disposizione" Margherita aveva fatto una piccola pausa, guardando il marito e accennando un sorriso "D'altro canto, mi hai avuta a disposizione fino a ieri (ti ricordi vero? ero vestita solo di un abito leggero, ero vogliosa, ero pronta, ero servizievole) e non ne hai mai approfittato ... ma guardami: credi che tutta questa roba meriti di essere trascurata?" così dicendo, aveva aperto ...