Il collega insoddisfatto
Data: 11/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: desiderioproibito, Fonte: RaccontiMilu
Samantha era da poco arrivata al reparto marketing della società di consulenza dove lavorava da poco più di due mesi. Finalmente avrebbe potuto imparare tutto per diventare una marketing manager. L�incontro con Luca, un collega sulla quarantina, era stato senza tanti convenevoli. I primi tempi lei lo avrebbe affiancato per imparare i trucchi del mestiere, Samantha era semplicemente entusiasta, ma aveva una certa soggezione. Per lei Luca rappresentava una sorta di capo più che un collega. Ben presto, però, i ruoli si sarebbero invertiti. Lui era molto affabile,paziente e perennemente indaffarato, ma i suoi occhi e certi suoi discorsi tradivano una certa chiusura alle situazione sentimentali. Conviveva da parecchi anni con la sua fidanzata, ma Samantha aveva percepito da subito lo stato di torpore che avvolgeva il suo nuovo collega. I due si frequentavano giornalmente, e uscirono bene presto, fuori, le prime confidenze. Giorno dopo giorno gli sguardi di lui diventavano sempre più attenti e meno sfuggenti; si accumulavano, dentro se, delle forti scosse e sensazioni che lo lasciavano perplesso. Samantha aveva subito percepito i piccoli cambiamenti tra loro ed era decisa a tirar fuori tutto il fuoco che il suo compagno d�ufficio covava dentro, sotto la cenere della riservatezza. Per lei quella era una sfida, avrebbe fatto di tutto per far suo quell�uomo pieno d�ardore e mascolinità nascosta sotto il peso della sua carriera. Erano passate poco più di tre settimane e Samantha ...
... ogni giorno sfoggiava i suoi look più sexy e succinti senza però esagerare mai. Si vestiva di sguardi languidi, di parole non dette o lasciate in sospeso. Si profumava di doppio senso e femminilità. Il suo seno prorompente e le sue labbra di fuoco erano inevitabili quando decideva di osare col rosso. Luca molto spesso rimaneva assorto a osservarla senza dire parole, liquidando quegli sguardi fissi con delle battute divertenti e una pacca sulla spalla, come si fa tra lupi di mare; Ma il groppo in gola ogni giorno cresceva sempre più, non riusciva a capire come quella donna, poco più che 25 enne potesse svegliare dentro di sé certe scene erotiche che non avrebbe mai confessato a se stesso. Non aveva mai avuto certe fantasie, per lui il sesso, era qualche stralcio di tenerezza per la sua donna, qualche goccia d�acqua che lei le dava per calmare appena la sete. Ben presto si sorprendeva a pensare samantha vestita da cameriera con addosso una gonna a palloncino, intenta a spolverare gli scaffali più bassi con il culetto sodo ben in vista e le autoreggenti appena evidenti. Era questo che spesso pensava quando la fissava interrottamente in silenzio per qualche minuto. E questo suo pensiero lo faceva venire duro tanto da prendere la scusa di dover andare in bagno a far sgorgare fuori il suo succo che gli avrebbe provocato un intenso piacere da molto tempo perduto. Se solo fosse meno timido e meno bravo ragazzo, e meno bravo fidanzato l�avrebbe posseduta da dietro, senza avvertirla, ...