Il collega insoddisfatto
Data: 11/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: desiderioproibito, Fonte: RaccontiMilu
... affondando con tutta la voglia repressa il suo fallo dentro la sua vagina vogliosa che in quella posizione era già appena schiusa,ma pronta ad accoglierlo bene. Dal canto suo Samantha continuava con la sua tattica, lo teneva appeso a un filo, scherzava e si avvicinava a qualche centimetro da lui per poi smorzarlo. Vedeva la voglia del suo collega-capo, ma aveva sempre taciuto. Per accrescere i desideri della sua futura preda, ascoltava molto spesso la canzone dei Nomadi:�l�arte degli amanti�alzando il volume,e più volte lui si era fatto pervadere da quelle parole, da quella melodia quasi ipnotica che accendeva sempre di più quelle sue brame nascoste e inconfessabili. Un giorno lei era intenta a lavorare su un progetto nella sua piccola stanza e luca , improvvisamente, entrò facendo cadere un foglio per terra su cui lei stava lavorando. Samantha si abbassò, senza nascondere il suo seno nudo, sotto la giacca scura, che a poco sbordava, lasciando intravedere un suo capezzolo leggermente turgido; raccolse il foglio e scrutò il suo collega velocemente e languidamente dal basso verso l�alto soffermandosi appena all�altezza del suo pacco,ma girò quasi di scatto le spalle. In un balzo deciso Luca la strinse a se, premendo le sue mani sul suo seno eccitante e le sussurrò in un orecchio, la frase che di quella canzone, che lei ascoltava spesso, lo ossessionava di più:� dammi l�ardore di notti infedeli, scuoti il mio sonno, docile ed arreso, fa che io ceda a sogni ardenti,e dammi ...
... amore, oh si, ma che sia grande�� e lasciando a metà la frase le premette il suo cazzo duro nel suo sedere morbido e invitante. Lei cominciò a sentire un certo piacere farsi strada dentro di se: era la brama della sua vittoria, della sua conquista, e il desiderio di far diventare nuovamente uomo il suo capo. Con un colpo leggero da dietro lo fece scivolare nella sua sedia, e luca si abbandonò su quella poltrona divaricando le gambe in attesa di qualsiasi mossa. Lei, continuando a dargli le spalle,si coricò sopra di lui e cominciando a strusciarsi sopra il suo cazzo su e giù e ancora giù e su gli sussurrava parole da troia per farlo eccitare sempre più��lo so che mi vuoi, si?vuoi ficcarmi il tuo cazzo in bocca e venirmi dentro, oh siii, lo so che mi vuoi�� e lui:� �Si, sii,continua, sento la tua passerà bagnata�, e lei: �potresti darmi piacere con le tue dita infilandole subito dentro, aaah, cosi, bravo!!!!oh si, sono tutta tua, e lui �si sei la mia cameriera, che mi farà un ottimo servizio�. Dopo questo preliminare lui la afferra da dietro e le strappa via la gonna, la sua voglia è grande, incontenibile, il suo membro sempre più duro finalmente può deliziarsi, non solo dentro quella figa grondante ma si prenderà anche quel culo all�insù affondando più e più volte fino a raggiungere il piacere con uno stridulo a metà tra un sorriso nervoso e un grido liberatorio. Samantha è in posizione di sottomissione, ma ha raggiunto il suo fine. Si è scopata il suo capo, ...