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Una famiglia di tettone
Data: 11/03/2019, Categorie: Anale Masturbazione Maturo Autore: vedinapoli, Fonte: xHamster
... addosso.Trovata nuova linfa vitale, eccitato dal nylon delle loro calze, dai loro tacchi, dai loro pizzi riprese a chiavrle in gruppo con una tecnica pormai più che calibrata.Si metteva al centro del letto matrimoniale con l'uccello bello dritto al vento e invitava la prima vacca a sedersi sul suo cazzo per cavalcarlo, quindi invitava la seconda a mettergli la fica in faccia per dissetarlo a quel punto allargava le braccia e con ogni mano afferrava le tette o a volte la fica delle due restanti giocando col loro cliotoride piuttosto che tintillando i loro capezzoli.Quando una troia era stanca di cavalcarlo passava il turno e a rotazione tutte venivano chiavate fino a farlo sborrare nella fica della più fortunata.L'unica incertezza era se calcolare quella come una chiavata o se ogni volta dovesse contarne 4.Dopo una notte tanto intensa il mattino era sempre piuttosto rincoglionito. Stava facendo colazione in cortile riprendendosi un po' dalle fatiche di scopatore incallito quando vide una macchina fermarsi nel loro giardino.Ebbe appena il tempo di riconoscerla che già la donna alla guida era scesa e stava andando verso di lui ancheggiando sui suoi vertiginosi tacchi a spillo.Era così preso a fissare quella deliziosa quarantenne coi capelli rossastri, a fissare le sue tettone che ciondolavano sotto al vestito, le sue gambe deliziose appena celate dalla minigonna che dimenticò di essere completamente nudo.La rossa gli si avvicinò e proprio in quel momento sua madre e sua sorella ...
... si materializzarono sbucando dalla cucina anchesse prive di ogni vestito.La rossa si fermò a fissarli.Luca si mise una mano davanti al cazzo con un gesto di pudicizia.“Ciao zia Francesca” salutò Loredana rompendo quell'imbarazzante silenzio.“Ciao sorellana” la salutò Maria.“Ciao ragazze, ciao Luca” salutò lei.“Oggi fa un caldo” disse Maria come se nulla fosse.“Si davvero caldo, la vostra idea non mi dispiace affatto” ammiccò la rossa e in un secondo si sfilò l'abitino bianco rivelando il suo enorme seno.Poi come se non bastasse, si notò anche che sotto non indossava ne reggiseno ne mutande.La sua fica ben rasata era lì a far capolino per il piacere di Luca e del suo cazzo che di prepotenza prese a sollevarsi.Come se non bastasse l'unica cosa che le era rimasta addosso erano le calze autoreggenti velate che anziché nasconderle sottolineavano le splendide gambe da troia...Il cazzo di Luca si era completamente eretto e nonostante la mano era impossibile non notarlo.“E quello? Lo devo prendere come un complimento” ridacchiò zia Francesca passandosi le mani sulle grosse tettone”.“Prendilo come un regalo di benvenuto zia” disse provocatoriamente Loredana.E lei, senza esitare, si avvicinò al nipote arrapato...Francesca con gli occhioni da troia allupata si avvicinò ondeggiando quelle due perone galattiche.Luca gliele afferrò una per mano iniziando a saggiarne la consistenza.La mano della zia gli afferrò il cazzo.“Hei ci sai fare” sussurrò Luca sentendo la mano dolce della zia che lo ...