1. La siciliana che lo voleva nel culo (1)


    Data: 12/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: amanteirpino

    ... voluminoso come piace a me. Lei indossava un pantalone in nylon di quelli attillati che al tatto sembrano una seconda pelle. Volli toccare quel culo anche da dentro al pantalone, era molto rotondo, mmm bello, pelle liscia, unica pecca ...avrei preferito un perizoma ed invece aveva gli slip.
    
    Poi mi spostai avanti, le tirai su la maglietta che indossava e mi fiondai sulle tette ancora costrette dal reggiseno. Aveva una terza, tette a pera, capezzoli di media grandezza. Me le leccai alla grande e mentre lo facevo scesi con la mano in mezzo alle sue gambe, prima da fuori al pantalone...poi subito da dentro....che figa!!!
    
    Non era depilata ma comunque curata, non vi trovai nessuna foresta! non feci in tempo ad avvicinare le dita alla figa che, complice un suo sapiente movimento, mi ritrovai con due dita dentro. LA figa era superbagnata ed era larga, molto larga, aperta. Io non ero mai stato con una ragazza più grande né con una con una figa del genere, secondo me questa di cazzi ne aveva presi e ne prendeva parecchio: questo pensai.
    
    I pensieri furono presto confermati quando mentre sditalinavo ...
    ... lei si sposta e dice:"fermati se no vengo già, che da quando sono venuta qua non ho più fatto sesso, sono tre mesi". Azzo tre mesi? questa mi ha detto di esser single da due anni, con chi ha trombato! nemmeno il tempo di fare questi pensieri...che lei si abbassa e me lo prende in bocca. Vi giuro, mai avuto un pompino simile! mamma come ci sapeva fare! Le dico che sto per venire, dopo nemmeno due minuti, mi attendo che lei si stacchi ed invece....ci va ancora più forte: mi lascia venire in bocca...stupendo! la mia prima venuta in bocca...! ancora scosso...da quanto provato a stento la ascolto quando lei mi fa: "già hai fatto? ed io?". Dico: "dammi un minuto" e lei: "no, è tardi e speriamo che questi non ci abbiano sentiti, toccami". Le infilo due e poi tre dita in figa e la sento godere, le dita ci entrano, le infilo tutte e quattro, pollice escluso, e pochi istanti dopo....viene!
    
    Mi dice di andare sono quasi le due di notte. Arrivo a casa, e ripensando a tutto, mi sparo una grande sega, ero ancora arrapato.
    
    E meno male che questa era la ragazza brutta alla quale proprio non volevo darglielo!
    
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