Le avventure di Claudia
Data: 12/03/2019,
Categorie:
Etero
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: Gresten
... negli occhi.Dopo qualche minuto del trattamento, Marco le tolse il cuneo dalla bocca, si mise dietro di lei e la spinse a 90 sul letto.�Apriti per bene le chiappe, che voglio dargli un�occhiata.�Claudia appoggiò la testa al cuscino, allargò le gambe alzando per bene il culetto e con le mani si prese le chiappe per aprirle il più possibile, donando al ragazzo dietro di lei una visione paradisiaca del buchetto che si apriva e chiudeva e della fighetta, ormai completamente zuppa, chiaro segno che il trattamento le piaceva non poco.Marco prese il cuneo, lo appoggiò al buchetto posteriore della ragazza e lo spinse dentro. Come pensava, l�oggetto scivolò dentro senza difficoltà. Claudia ormai aveva il culo allenato. Sentì un gemito di piacere provenire da lei nel momento dell�inserimento. Questo lo fece arrapare al massimo. Era da quando era entrato nella casa che aveva il cazzo duro ma, ormai, gli stava per scoppiare. Lo liberò dai pantaloni e penetrò la ragazza con un sol colpo. La lubrificazione permise all�uccello del uomo di entrare fino in fondo in un unico movimento.�Prendilo tutto troia. Lo so che non aspettavi altro.� I gemiti che uscivano dalla bocca di Claudia erano un segno inequivocabile che aveva ragione.Marco la scopava senza alcun ritegno, cercando di far entrare il cazzo il più possibile. La prese per i capelli con un mano e cominciò ad usarli come delle briglie, per darsi più forza nelle spinte, mentre con l�altra prese il cuneo che le aveva infilato nel ...
... culo poco prima e cominciò a scoparla anche con quello.�Ah�.Ah....Sì�.Così�� Claudia ormai non capiva più nulla. L�uccello che la stava scopando, ogni volta che entrava, premeva sul collo dell�utero donandole scariche di piacere che raggiungevano il cervello. Queste unite al movimento all�interno del suo culo, e alla situazione, le stavano facendo avere orgasmi multipli. Non stava nemmeno pensando al fatto che Marco non aveva indossato alcuna forma di protezione e ormai era giunto al limite.�Ti metto incinta Claudia� disse prima di lanciare un urlo disumano e venirle dentro. La ragazza sentì distintamente il cazzo che si gonfiava e i getti di sborra che le raggiungevano l�utero, portandola ad un ultimo, spettacolare orgasmo. Non fece in tempo, però, a capire fino in fondo ciò che era successo e a disperarsi per le implicazioni di ciò che era appena successo, che vide Marco prendere il cellulare dalla tasca dei pantaloni, girarla a pancia in su e scattarle alcune foto. Foto in cui si vedeva perfettamente il suo viso, la sua vagina gonfia con un rivolo di sperma bianchiccio che le usciva e la stanza in cui erano. Poi, si avvicinò e le punto il cazzo ancora gocciolante di umori e sborra alla bocca. �Lecca bene� le disse �la nostra settimana è appena iniziata e vedrai che ti verrò dentro ancora diverse volte. Adesso fammelo tornare duro che voglio scoparti di nuovo�. E con un ghigno stampato sulla faccia le infilò il pene in bocca. La settimana prometteva molto bene.