La famiglia è la patria del... peccato.
Data: 20/08/2017,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: Gorgo Phainomerides, Fonte: RaccontiMilu
Ok, probabilmente in questo periodo sto lavorando troppo, sono sotto stress per via di questo contratto con i russi. Non posso permettermi di fallire, anche perché ho chiesto io di potermene occupare, ho bisogno di monetizzare. Con cinque figli, tre all�università e due all�ultimo anno delle superiori, i soldi non sono mai abbastanza. Praticamente, negli ultimi due mesi, la mia famiglia l�ho vissuta tramite telefono tra orari assurdi, scadenze da rispettare e mai la possibilità di staccare, anche solo per un mezza giornata. Oggi è il primo giorno di riposo che riesco a prendermi, i clienti hanno ritirato una copia del progetto del nuovo grattacielo, con le ultime modifiche apportate, e lo vogliono visionare con calma, in vista del weekend. Così ne ho subito approfittato e deciso di fare una sorpresa alla mia famiglia. Visto che i figli sono tutti fuori per le lezioni, preparerò uno dei miei proverbiali pranzetti e dopo, prendo tutto il necessario, così tutti insieme raggiungeremo mia moglie. Lei, essendo già giugno, ha deciso di andare in Toscana ad aprire il nostro casale, in vista dell�estate. Ci voleva proprio questa doccia rilassante, con questo caldo, indossare giacca e cravatta è una vera tortura. Ancora mezzo gocciolante e con solo un asciugamano legato in vita, mi dirigo in cucina, alla ricerca di qualcosa da poter preparare. Mentre passo davanti alla camera delle gemelle, mi pare di sentire un suono sordo, poi tutto tace. Devo essermelo immaginato, la stanchezza ...
... gioca brutti scherzi, a volte. Uhm, potrei preparare i ravioli ripieni di basilico, che tanto piacciono ai miei figli, in fondo ho tutta la mattinata libera, posso permettermi anche la pasta fresca, stavolta. Proprio l�altra sera, Monica si lamentava che non li preparo più. Mentre sono intento a tritare, rigorosamente con un coltello in ceramica, il basilico appena raccolto, per prepararne la farcia, ecco che sento nuovamente quei rumori. è come un lamento, ma dal volume basso come se, chiunque lo avesse prodotto, fosse costretto a tenere la bocca chiusa.-Siiiiiiiiiiiii� Allora non mi sono sbagliato, c�è qualcuno in casa. Vuoi vedere che Barbara, approfittando della casa libera, ha portato con sé quella sottospecie di fidanzato? Adesso mi sente, non la passerà liscia, stavolta. Non pretendo che le mie figlie arrivino illibate al matrimonio, figuriamoci. Ho quattro femmine e sospetto che nessuna di loro sia più vergine, ma almeno che mostrino un minimo di rispetto e che nn lo facciano sotto il mio tetto. Non mi ero accorto che la porta non era perfettamente chiusa, ma solo accostata. Ancor prima che la mia mano sfiori la porta, ecco un altro mugolio. Questa non è la voce di Barbara, ma è Selvaggia a godere.-Oh si, così, lecca anche un po� più su, Irene. Si, si, così, oddio mi fai impazzire quando fai così� Irene? Selvaggia? Ma cosa sta accadendo in quella stanza? Delicatamente sposto leggermente la porta, quel tanto che mi permetta di capire la situazione. Ok, forse ho esagerato ...