Insieme, nonostante gli altri
Data: 13/03/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Akai, Fonte: RaccontiMilu
... dell�intrusa.Dopo il primo istante d�allerta Emilio si tranquillizzò immediatamente vedendo Luana uscire dalla porta, si sedette sul letto e poggiò i piedi a terra, il pavimento freddo lo aiutò ad abbassare l�erezione. Senza preoccuparsi di cercare i boxer prese dal bracciolo della poltrona i pantaloni del pigiama e se li infilò, con passo lento e ciondolante si avviò verso la cucina.�Buon giorno���Ah, sei sveglio! Dai che la giornata è cominciata da parecchio!��Ma è sabato mattina� hai fatto il turno di notte� dove le trovi tutte queste energie?��Ormai ci sono abituata. Dov�è tua sorella? Dorme ancora?�Fai l�indifferente, fai l�assonnato, questo gli passò per la testa prima di rispondere�Non lo so� probabilmente in bagno��Rimasero un attimo in silenzio, temé di non aver recitato per bene la parte, poi la madre riprese a muoversi�Sì, sento l�acqua della doccia� Volevo andare io��Dopo qualche minuto, quando ormai il caffè aveva finito di uscire dalla moka si sentì canticchiare in corridoio, insieme al profumo di mandorla e fiori d�arancio arrivò anche Luana in accappatoio ed infradito con un asciugamano in testa a mo� di turbante. Tutta raggiante si avvicinò alla donna�Buon giorno mamma!�e le stampò un grosso bacio sulla guancia�Come è andata al lavoro?��Al solito� Ecco come si da il buon giorno��Rivolgendosi al figlio che ...
... fingendo di essere offeso arricciò il naso�Buon giorno fratellone!�e piegandosi anche su di lui che stava seduto a tavola lo baciò sulla guancia.�� �giorno��Ok, ora è il mio turno per il bagno�si alzò ed uscì dalla cucina. La ragazza, che era rimasta appoggiata contro il bordo del tavolino di fronte ad Emilio, aspettò di sentire allontanarsi i rumori e poi sparire al di là della porta del bagno e, riacquistando l�atteggiamento che aveva solo quando erano sicuri di essere soli, gli si avvicinò al viso fino quasi a sfiorargli le labbra, ma non lo baciò bensì gli accarezzò da sopra la stoffa l�asta del pene�Stai attento� il nostro piccolo amico non è ancora tornato a dormire.�la spinse indietro per farla stare dritta e poi con estrema sicurezza le infilò una mano tra le cosce e l�afferrò dalla figa�Pensa piuttosto a controllare le voglie di questa � contraendo le dita le fece scivolare dentro medio ed anulare � per poco non ci siamo fatti beccare!�Era una lotta di sguardi per capire chi dei due dominava l�altro. Dopo qualche lungo istante di completa immobilità e silenzio Luana non resistette�� ma non è successo� quindi siamo apposto!�Aveva perso, lo sapeva, ma quelle dita dentro che non si muovevano la stavano torturando mentalmente. Soddisfatto la liberò da quella presa ferma e si portò le dita alla bocca per ripulirle dagli umori femminili.