La granita
Data: 14/03/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Siculoabg
... guardargli il culo ed il pacco che sembrava enorme, lui si accorse che a volte lo guardavo ma non diceva niente e continuava nel lavoro. c’era un profumo di spezie frutta e creme buonissimo. quando lui mi chiamava per farmi vedere mi avvicinavo e guardavo da sopra il macchinario, poi si avvicinava a me per spiegarmi e a volte si strusciava a me per farmi vedere bene,io mi eccitai subito e sentivo che anche Alfio non era indifferente, poi mi disse che voleva farmi vedere degli esperimenti, ci spostammo in un'altra zona, dove c’erano diversi mortai pieni di poltiglie di spezie, poi mi disse che, se ci fossi stato, voleva, vista la mia presenza, farmi assaggiare dei nuovi gusti. chiaramente accettai, mi fece sedere e mi disse che mi doveva bendare perché cosi mi concentravo solo sul sapore,mi bendò ed attesi il primo assaggio che non tardò ad arrivare, Alfio mi imboccò con un cucchiaino, inghiottì …favoloso; sapore eccellente di pistacchi e mandorle. Poi il secondo, il terzo, intanto sentivo Alfio vicino al mio fianco, sentivo il suo profumo, ero eccitato e penso si vedesse. finite le prove mi tolsi la benda e Alfio sedutosi su un tavolo mi chiese il parere, io mi alzai e mi avvicinai e mi misi vicino alle sue ginocchia e dissi che erano dei sapori buoni ma che non doveva fare affidamento su di me perché a me piacevano i sapori forti, a quel punto guardai il pacco e lo vidi eccitato, Alfio mi chiese dei miei gusti forti a che cosa si riferivano, io gli allargai le gambe e ...
... gli palpai il cazzo e guardandolo negli occhi dissi: “Come questo” Alfio rimase fermo io tolsi la cintura sbottonai i bermuda, gli presi il cazzo… favoloso, lungo, scuro, nodoso. mi abbassai e lo presi in bocca, aveva un sapore favoloso, meglio di tutte le granite del mondo. cominciai a leccare la punta attorno la cappella, poi inglobai la cappella e tutta l’asta alla radice (quasi soffocavo) ma era bellissimo, poi iniziai su e giù. Alfio gemeva, mi staccai dal cazzo e presi a spogliarlo e lo feci sdraiare sul tavolo ed iniziai a lerccagli tutto il corpo dai capezzoli in giù arrivai di nuovo al cazzo ma stavolta cominciai dalle palle, belle profumate, poi le gambe, i piedi dall’alluce al dito piccolo, ripresi con le gambe di nuovo le palle ma intrufolai la mia lingua verso il suo buchetto peloso, Alfio sollevò il bacino permettendomi di leccare ed intanto gemeva poi ripresi il cazzo e cominciai a succhiare. la cappella cominciò ad ingrossarsi e cominciò ad eruttare sborra calda, cominciai a leccare avidamente e non ne sprecai una goccia. poi Alfio scese dal tavolo ancora con il cazzo duro, mi fece abbassare i pantaloni, girare e prese dal tavolo una di quelle poltiglie e con un dito lubrifico il mio culo, poi inserì due dita, tre, infine appoggiò il suo maestoso cazzo e mi inculò in un sol colpo. non provai dolore, cominciò a fottermi con una foga mai vista, era un toro, andò avanti venti minuti, mi sentivo pieno, stimolato mi presi il mio cazzo in mano e dopo due soli colpi ...