Un'attenzione genuina
Data: 14/03/2019,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... testimonio oggigiorno pienamente, tenuto conto che ti conosco meglio e che posso comprendere le numerose sfumature e i vari dettagli dei lati del tuo carattere, considerato adesso che realmente ci penso, giacché tutta la vicenda s�intavolò con un semplice comunicato:�Quanti ritrovi hai quest�oggi nell�agendina?�.In quelle parole io lessi distintamente il tuo interesse, captai raffinatamente il tuo profitto, perché sin da quell�istante io mi chiesi fino a che punto tu avresti potuto o voluto incalzare e spingerti oltremodo, per riuscire ad acquisire e a ottenere quello che infine desideravi. Io ti risposi con dileggio, con pieno sberleffo, dicendoti e rammentandoti che probabilmente l�agendina della giovane, che avevi al tuo fianco la sera della cena era strapieno, a svantaggio del mio, in quanto era esageratamente e disperatamente vuoto. Tu cogliesti la palla al balzo e mi chiedesti d�uscire, poiché io con vivo entusiasmo e con un inatteso slancio accettai quell�invito. Fu proprio quella sera, infatti, che tu mi confessasti conoscendomi meglio, che io ti ero apparsa diversa e nuova da ciò che ero, in tal modo la stessa sera io ti diedi il primo bacio assaporando le tue labbra al sapore di fragola. Il cocktail alla fragola, il tuo preferito dicevi, visto che era proprio il suo colore a intrigarti e a suggerirti il suo autentico significato: il rosso del succo di fragola che simboleggiava la passione, il quale unito all�amaro del lime e al fuoco della vodka rendeva bene ...
... l�idea che tu avevi dell�amore: dolce, doloroso, nobile e sublime, tu in quell�occasione ne bevesti due e ne facesti bere uno anche a me.Dal momento che ti baciai, mordendo e leccando la tua bocca morbida e carnosa senza sentirmi sazia, dato dal bruciore del mio stomaco non abituato all�alcool, mi mise in guardia dall�andare oltre, però io ero troppo conquistata e presa in quel momento per dargli ascolto. Avrei dovuto dare più peso a quel segnale, giacché ricordo che fu il senso del proibito a conquistarmi e a sedurmi. Con te potevo sperimentare tutto ciò che fino a quel momento avevo letto e visto soltanto nei romanzi, nei film e nelle riviste di eros, la mia sessualità assunse nuovi dettagli, intense e rabbiose sfumature dopo che arrivasti tu, particolari su cui prima potevo soltanto fantasticare e folleggiare.A quel punto mi succedeva spesso di pensarti, mentre mi toccavo con le gambe aperte appoggiate sulla scrivania del mio studio procurandomi piacere. Tu eri il mio immaginario e irreale senso erotico personificato, lo avevi infilato ovunque, esplorando luoghi che nessuno mai aveva ispezionato prima di te, tu m�avevi scopato in ogni stanza, in ogni vano, ogni qualvolta te ne veniva desiderio, e sapevi avvedutamente e abilmente infiammarmi con quella tua aria appassionata e consumata di chi il sesso lo sa fare, lo sa insegnare, lo sa far apprezzare e lo fa assaporare fino all�ultimo. Soltanto quello avevi di buono, giacché ricordo ancora che fu una tua frase ad aprirmi gli ...