1. Germany boss


    Data: 14/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: AMuller, Fonte: Annunci69

    Era un giorno di merda, di quelli in cui non riesci a fare nemmeno la pausa pranzo. A coronamento di questo il capo aveva avuto la geniale idea di mettere una riunione alle 17.30. Non sapevo se essere più incazzato o più stufo.
    
    La riunione fu, come previsto, inutile e lunga. Quando finalmente potemmo alzare il culo dalle sedie l'unico pensiero di tutti era il weekend. Uscimmo tirando un sospiro di sollievo quando una nuova incazzatura mi si propose: il capo mi richiamò in sala riunioni dicendomi che non aveva ancora finito con me. Mi fece sedere e disse che sarebbe tornato subito. Alla faccia della puntualità teutonica si ripresentò dopo un quarto d'ora.
    
    - Scusa se ti ho fatto aspettare, Max. Non voglio trattenerti troppo, a meno che tu non lo desideri...- e sorrise
    
    Io lo guardavo senza sapere esattamente che intenzioni avesse. Si tolse la cravatta e disse che se gli avessi concesso del tempo avrebbe risolto parecchi problemi. Continuavo a non capire.
    
    - Abbiamo un grosso problema e credo che l'unica cosa che possa aiutarmi sia...farmi una clamorosa scopata con te.
    
    - Cosa??
    
    - Hai capito bene, ti sto proponendo del sano, oltraggioso sesso.
    
    Io cercai di protestare ma era chiaro che ero pienamente caduto nel gioco del suo fascino. E porca puttana se ne aveva.
    
    Il tedesco massiccio e sicuro di sè, biondo con la barba che voleva solo essere riempita di attenzioni scandalose.
    
    Mi ritrovai la sua lingua in bocca prima che potessi dire altro. Lo ...
    ... lasciai fare. Si spogliò della camicia e cominciai a giocare coi suoi capezzoli, coronanti dei pettorali di marmo. Lui sembrava apprezzare. Si tirò in piedi e mi mise il suo pacco davanti...la mano afferrò la mia testa e la spinse contro di esso con forza. Io non mi limitai a tastare ma leccavo i pantaloni sentendo profumi sessuali e una nerchia pronta a fare il suo dovere per divertire il padrone. Quando finalmente potei vederlo...wow...una minchia non lunghissima ma spessa e vogliosa. Una cappella che mi dichiarava sfacciatamente guerra. Io lo accolsi tra le mie labbra ma per fargli capire che non doveva pensare di avere il controllo della situazione decidevo io il ritmo, arrivando a fargli anche dei soffoconi niente male. Lui apprezzava rumorosamente con tutto il repertorio di volgarità tedesche che conosco.
    
    Mi fece alzare e mentre io speravo che fossse giunto il momento di prenderlo si sedette al mio posto e mi fece inginocchiare mettendosi in modo tale da leccargli anche il culo, e mi ritrovai incastrato in mezzo alle sue gambe che non si erano ancora liberate dei pantaloni e delle scarpe. Era un maiale, ma cazzo che maiale fantastico.
    
    Mi piegai e ne approfittai per slacciare i miei pantaloni, sperando che notasse in primis l'erezione che avevo, ma ancora di più il fatto che non indossavo biancheria. Lo notò e subito:
    
    - Cazzo che troia! Adam aveva ragione quindi!
    
    Mi fermai e capii chi gli aveva detto che avrebbe avuto vita facile con me. Mi fece ricominciare ...
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