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Maela - p. 2
Data: 15/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: nerchiadura
... "che schifo anche in bocca mi è finito vaffanculo". Dopo una buona mezz'ora a cercare di calmarla e spiegarmi venne l'ora di fine allenamento e ci lasciammo con lei nera nei miei confronti. Tornai a casa ripensando all'accaduto, ma onestamente ero in buona fede, era stato un riflesso incondizionato. Turro procedette più o meno nel silenzio fino a due giorni dopo quando al campo ci rivedemmo salutandoci freddamente. "Ecco" pensai "fine della trasmissione", salvo poi ricredermi poco dopo quando mi disse "sa me lo paghi sto caffè?". Prendemmo il caffè, uscimmo a fumare nel parcheggio qua do stavo per tornare sulle tribuneei mi fermò dicendomi "scusa dobbiamo parlare". Ci spostiamo nella mia macchina e mi dice di andare via. Inconsciamente l, lo giuro finii nello stesso parcheggio. Li iniziammo a litigare come fidanzatini quindicenni ma facendo pace ci scambiammo un bacio appassionato al termine del quale mi disse "lo senti?", "cosa" risposi, "il sapore strano che mi hai lasciato in bocca l'altro giorno. Sono 2 giorni che ci penso e mo fa schifo il pensiero ma sono contenta perché è il tuo". Le chiedo il perché di tale affermazione e mi rispose vagamente di non sapere spiegarsi come da una parte le facesse ribrezzo e dall'altra le piacesse sentire il sapore di qualcosa di mio. "Per me hai voglia di cose nuove cara" le risposi e le inondazioni mi diede risposta guardandomi con aria interrogativa. Ritornammo al campo ed alle nostre vite. Per il successivo allenamento ci accordammo ...
... per andare in un hotel perché temeva di essere vista da qualcuno. Dentro di me pensai "vedi questa da già per scontato che durante l'allenamento......" ed aveva ragione, purtroppo le donne ci girano come un calzino quando vogliono. Lasciati i ragazzi ci dirigemmo in un vicino hotel dove presa una camera potevamo stare in tranquillità. Non appena entrati, mi si gettó al collo dicendo" hai ragione voglio proprio imparare cose nuove, ci ho pensato molto, tu puoi insegnarmele? "." Certo" le dissi "cosa vuoi provare?", "non ne ho idea, dimmi tu". "iniziamo normalmente poi vediamo cosa ti senti di fare", "ok" e Baciandola la spinsi sul letto dove in un attimo era nuda con la mia lingua fra le gambe e dopo pochi minuti godeva come una pazza. Mentre si godeva le mie dita sul suo clitoride le infilai dolcemente un ditino dietro e un'estate volta non mi disse nulla, poi mi girai, senza dirle nulla e mi misi a 69 sopra di lei con la faccia tra le sue gambe mentre di tanto in tanto le appoggiavo sul viso piano piano il mio uccello. Sulle prime non disse nulla poi mi fece "cosa devo fare con sto coso sul naso? Non hai un altro posto dove metterlo?", "certo" le risposi "fai tu come preferisci". Allibita rimase in silenzio per qualche istante poi mi disse "dai!". "ok prova così" e le misi una sua mano sul mio membro davanti alla faccia. Finalmente si stava sciogliendo un po', perché mentre la leccavo lei mi sta a segando e sembrava piacerle. Ad un tratto mi girai a pancia in su con la ...