I miei compagni di collegio - puntata 14 - Racconti Erotici

I miei compagni di collegio - puntata 14

... giocare fai pure, gioca con quello che vuoi. Io vado in cucina a prepararvi un po di latte così fate colazione"

Io: "Grazie"

Se ne va in cucina canticchiando. Io entro nella camera di Luca e guardo tutto quello che c'è dentro. Apro la cesta che c'è vicino al letto, è piena di macchinine. Ma davvero Luca gioca ancora con queste cose? Chiudo e passo oltre. I puffi giganti non li avevo mai visti. Ce ne sono 4: Grande Puffo, Brontolone, Vanitoso e Puffetta.

Luca: "Dove sei?"

Sento che mi chiama dalla taverna.

Io: "Luca! Sono nella tua camera"

Arriva insieme a sua sorella, si tengono per mano.

Io: "Che strana cameretta che hai"

Luca: "Perché dici questo?"

Io: "Sembra quella di un bambino"

Luca: "A me piace"

Elena: "Il mio bambino!"

Gli dà un bacio in bocca.

Io resto un attimo incantato dal gesto ma poi reagisco e mi metto a sedere cercando di sembrare normale.

Continuo a guardarli fino a che si staccano, Luca si sdraia sul letto ed Elena si gira verso di me.

Elena: "Allora? Luca dice che sei un maialino"

Io: "Ma..."

Sento un gelo che parte dalle gambe e arriva velocemente fino alla testa mentre tutta l'aria si colora di bianco. Una nebbia invade tutta la stanza.

Io: "No... Io..."

Non vedo più nulla. Mentre cerco di liberarmi da quello stato confusionale lei si avvicina, mi fa alzare tirandomi su per il braccio e mi bacia. Non ho il ...

... controllo del mio corpo e lei può fare quello che vuole. La sua lingua si muove lentamente sulle mie labbra. Chiudo gli occhi.

La madre: "Bambini! E' pronta la colazione!"

Il suono di quella voce crea un varco in mezzo alla nebbia e improvvisamente sento di potermi muovere, così spingo delicatamente Elena lontano da me ed esco dalla stanza senza dire nulla.

Luca: "Arriviamo mamma!"

Vado verso la cucina e con la coda dell'occhio cerco di guardare dietro di me. Luca ed Elena camminano tenendosi per mano.

La madre: "Oh! Eccoli i miei bambini! Allora, tu ti siedi qui"

Il tavolo ha un lato attaccato al muro, il mio posto è in fondo. Mi siedo e appoggio la spalla alla parete. Di fianco a me c'è Luca e di fronte Elena. Luca ha visto benissimo che sono con la testa per aria.

Luca: "Tutto bene?"

Appoggia la mano sulla coscia e mi accarezza. Mi fa stare bene.

Io: "Sì, ora sì"

La madre è girata verso i fornelli, sta controllando la temperatura del latte.

Luca mi tira giù un po i pantaloni della tuta e mi sistema bene il pisello nelle mutande, poi mi ritira su i pantaloni e appoggia la mano sopra. Mi da un bacio.

La madre: "Ecco qui, è pronto"

Luca tira via la mano, si mette composto e ride guardando Elena.

Io guardo Luca e basta, non stacco gli occhi da lui, non ci riesco. Guardarlo mi fa sentire protetto, in questo momento ho bisogno solo di questo.

CONTINUA!!!

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