1. Il mio padrone


    Data: 16/03/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: clara B

    L�unica cosa che desideravo quella notte era dolore. Dolore fisico per scacciare la vergogna di esserci cascata ancora.L�ascensore si apre, il viaggio &egrave stato breve.Quello che mi aveva convinto ad andare a casa sua era stata la frase: �Quando arrivi voglio le tue mutande in mano�. Non l�avevo fatto e meritavo una punizione.Sulla porta di casa trovo questo ragazzo, alto, adombrato, lineamenti morbidi e viso sconvolto dalla serata.Dal braccio gli spuntano dei grossi pezzi d�acciaio, me l�aveva detto ma mi scopro a fissarli; mi eccitano. Lui mi fissa senza dire una parola, mi tende una mano e varco la soglia. Indosso solo reggicalze, una culotte di pizzo e una giacca. Mi aveva ordinato di vestirmi così e io l�avevo fatto.Sulla porta mi sbottona la giacca e mi guarda, quello che vede gli piace. Mi passa una mano intorno al collo, sul seno, mi afferra per i capelli e mi gira.Sento le sue labbra che scivolano sul mio collo, una mano che dalla pancia sale verso il seno mentre l�altra si fa strada sotto il pizzo. Senza delicatezza mi infila un dito nella fica bagnata, mi &egrave bastato pochissimo, lo sento sogghignare e mi strizza i capezzoli; finalmente dolore.Mi spinge verso lo stipite e mi sussurra: �Voglio scoparti qui sulla porta, dove chiunque potrebbe passare�. L�idea non mi piace, così mi giro e chiudo la porta alle mie spalle.Mi protendo verso di lui e lo bacio. Ha le labbra carnose, morbide, calde, ma non vuole essere baciato.Mi spinge in ginocchio, tira fuori il ...
    ... suo uccello e me lo ficca in bocca. Mi piace succhiarglielo.Comincio dalla punta, ci giro intorno con la lingua, aspetto che la mia bocca si riempia di saliva per succhiarglielo più forte. Voglio sentirlo urlare e così me lo spingo fino in gola ma non riesco ad andare fino in fondo, &egrave troppo grosso.All�improvviso si tira indietro e mi fa cenno di seguirlo in camera da letto. Io sono nuda, a parte le autoreggenti e i tacchi alti.Mi spinge sul letto con il culo all�aria e mi ficca la lingua fra le gambe. La sento completamente, calda, umida, che spinge contro la mia fica e la cosa mi piace.Dopo poco sento che si china su di me, mi monta e mi chiede: �Sei un po� troia vero?�.Credo mi stia chiedendo se deve mettere il preservativo ma io non voglio; non lo faccio mai ma lui lo voglio sentire completamente, pelle contro pelle, non mi interessa delle conseguenze.Gli dico che di me si può fidare e lui lo fa.Mi afferra per i capelli e mi spinge il suo uccello duro fino in fondo. Il suo uccello &egrave meraviglioso. Mi riempie tutta, mi piace, non provavo una sensazione simile da tanto tempo.Comincia a scoparmi. Entra ed esce con forza ma lentamente. Percepisco ogni centimetro del suo uccello scivolare dentro di me, riempirmi, bagnarmi. Sento la sua mano sulla schiena che scende verso il mio sedere. Sbam, uno schiaffo fortissimo mi fa sobbalzare in avanti, lui mi tira verso di sé. Sbam, un altro colpo più forte di prima, sento la pelle che pulsa. Sbam, questo lo sento direttamente ...
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