Perfetti sconosciuti - Racconti Erotici

Perfetti sconosciuti

... mi sego.

“Fai tutto da solo?”

Lo bacio, lascia fare, gioco con la sua lingua, la succhio. Mi morde le labbra, succhia il collo, infila la lingua dentro e gioca con il mio orecchio, bello. Prendo il suo cazzo in mano, lo stringo, è di marmo, grosso e durissimo. Ha un cazzo stupendo, sembra una scultura, lo scappello, lo sego.

“Aspettavo solo te, lo tenevo in forma! Allora Robby, mi hai detto che ti piace fare la troia, vuoi essere inculata, ti accontento, lo farò sono qui per questo, ma solo dopo che mi hai succhiato per bene il cazzo. Eccomi qui, fammi vedere quanto sei troia!”

Si alza in piedi, ha il cazzo in mano lo sega, mi accarezza il sedere, infila un dito su per il culo e spinge, scivola. Gli tolgo la maglia, ha veramente un bel fisico, perfetto, mi inginocchio, gli sfilo i boxer, lo prendo in mano, lo scappello, lo sego, comincio a succhiarglielo.

“Ecco brava così, brava la mia troietta. Succhia, così. Ti piace vero? Ti piace il mio cazzo, vero che ti piace?”

È bello, grosso e duro, faccio fatica a tenerlo in bocca! Prende la mia testa tra le mani e comincia a spingere. Mi piace succhiarglielo, la cappella è durissima, enorme, la succhio, sono eccitatissimo, ho un cazzo favoloso in bocca.

“E' troppo grosso per te?”

E' veramente grosso, ma mi piace succhiarglielo, lo sego, lecco la cappella è dura, lecco il cazzo per tutta la sua lunghezza, è lungo. Gli prendo in bocca le palle, le succhio, mi piace.

“Sì così, brava Robby, succhia troia, ...

... succhia!”

Lo riprendo in bocca, lo pompo, mi blocca la testa e mi scopa in bocca, spinge è troppo per me, è troppo grosso così mi strozza. Smetto di succhiarlo, sono scomodo e mi fanno male le ginocchia.

“Vieni, andiamo sul letto che stiamo più comodi.”

“Cazzo Robby, sei una gran pompinara!”

“Ti piace come lo succhio? Sono bravo?”

“Sei brava, una troia bravissima!”

Mi piace essere trattato così, come una troia, voglio farlo godere come non ha mai goduto. Mi sdraio sul letto, viene accanto a me, lo prende in mano, mi sega, comincia a succhiarmi il cazzo.

“Beh, anche tu non scherzi! Cazzo che bello!”

Lo fa sparire tutto in bocca, succhia, che bello mi piace. Lo lecca tutto fino alle palle, mi allarga le gambe e infila la lingua su per il culo. Ci gioca, la lingua me lo stuzzica, sì, che bello mi piace, mi sega, prende le mie palle in bocca, le succhia.

Cerco il suo cazzo, lo sego, mi avvicino con la bocca, comincio a succhiarlo, gioco con la cappella. Sento le sue dita infilarsi nel culo, me lo sta allargando, ora sono dentro le sento, spinge scivolano che bello.

“Hai un bel culetto Robby, è molto elastico ci ho infilato tre dita sono entrate come se le avessi messe nel burro, ti hanno inculato in molti, confessa!”

“Si, ma mai nessuno con un cazzo simile al tuo

“Non ci credo, comunque adesso ti faccio un bel lavoretto! Dillo che non aspetti altro, vero? Lo vuoi dentro non è così?”

“Enrico, mi piacerebbe provarlo, ma è troppo grosso, se me lo ...