1. Quella mattina d'estate in quella casa sotto gli ulivi!


    Data: 17/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: MatBsxPassLE, Fonte: Annunci69

    Quella mattina avevo appuntamento con un amico per visionare la sua casa di campagna, avrei dovuto valutare alcune modifiche da fare su alcuni impianti.
    
    Era una giornata funestata da un caldo torrido, non si muoveva foglia e sinceramente essere tutto agghindato da vesti antinfortunistiche non era proprio il massimo della goduria.
    
    Il mio amico era intento a lavori di potatura appena mi vide arrivare si avvicinò, era sudato non meno di me, l'unica fortuna sua era in canotta e poteva ogni tanto godere dello spruzzo dell'impianto d'irrigazione del prato che circondava la casa di campagna ed i due enormi ulivi che sovrastavano tutta la casa rurale.
    
    Feci le mie valutazioni sui lavori da fare, e chiesi Giovanni la grande cortesia di poter fare una doccia in modo di poter ripartire in vesti indubbiamente più fresche.
    
    Giovanni mi disse che avremmo dovuto fare i turni poichè anche lui aveva finito i lavori di potatura e quindi anche per lui era giunto il momento della tanto sospirata doccia.
    
    In passato io e Giovanni avevamo avuto modo di osservare le nostre nudità ai tempi in cui andavamo a giocare in oratorio e poi dopo le partite si correva negli spogliatoi a fare la doccia.
    
    Non mi sarei mai aspettato però che a distanza di anni la sua corporatura non fosse stata scalfitta dagli anni, anzi sotto un certo punto di vista era anche notevolmente migliorato.
    
    Memore di quei tempi dissi a Giovanni che per me non ci sarebbero stati problemi a farla insieme. Anzi avremmo ...
    ... potuto ricordare le lotte fatte sotto l'acqua per accaparrarsi il sapone più profumato.
    
    L'idea piacque a Giovanni che non si tirò certo indietro, e quindi andammo insieme a fare la doccia.
    
    Come nei tempi passati iniziammo a farci gli scherzi spruzzandoci acqua e lanciando la saponetta qua e là sotto il vapore per costringere l'altro a piegarsi ed avere così l'occasione di poter dare una sberla sulle chiappe.
    
    Giovanni dopo aver preso due sonori schiaffi sulle natiche, lanciò la saponetta così lontano che dovetti mettermi carponi per poterla cercare, di li a poco nel girare alla ricerca della saponetta, potei vedere l'arnese del mio amico pronto per entrare nella mia bocca.
    
    "Spero che non te la prenda a male.....dopotutto è un gioco tra maschi" disse ed approfittando della mia espressione inebetita spinse il suo cazzo vicino alle mie guance; in cerca delle mie labbra.
    
    Eravamo in gioco....(pensai...bisogna giocare).
    
    Lo accontentai e lo presi tra le labbra e approfittando del fatto che era ben bagnato dall'acqua della doccia, mi fu facile arrivare a sbattere con il naso sotto al suo ombelico, nel frattempo l'acqua scrosciava sui nostri corpi, e la saletta doccia era ormai diventata come una sorta di sauna.
    
    Continuai a succhiarlo fino a renderlo duro come il marmo. lo portavo tutto dentro la mia bocca fino al punto di poter leccare le sue palle senza tanti problemi, pur avendo tutta la bocca piena dalla sua asta.
    
    Era eccitante vedere quel cazzo duro e alto, ...
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