Al fiume...domenica di tarda primavera. - Racconti Erotici

Al fiume...domenica di tarda primavera.

... una calda bocca...o due....

Si avvicinarono, uno di loro si inginocchiò davanti a me e in un solo boccone lo prese tutto fino in gola succhiandolo con avidità. Lo lasciai succhiare per un po’ poi feci cenno all’altro che pure lui si abbassò. Tirai fuori da una bocca il mio cazzo duro e scappellato e lo infilai dentro all’altra bocca. E giù a farmi succhiare.

I due mi stavano sbocconcellando l’uccello insieme, se lo dividevano, ci giocavano. Uno mi succhiava le palle, l’altro mi leccava tutta l’asta dura e poi ingoiava la testa del mio cazzo bello e in tiro.

Fu in quel momento che notai un altro maschio sulla 40ina, che si era appostato li nelle vicinanze, ci guardava e si masturbava. Indossava pantaloncini beige e una maglietta verde e scarpe sportive da corsa. Era fisicamente ben piazzato. Nascondeva lo sguardo dietro un paio di occhiali scuri un poco spaziali, una forma ormai fuori moda. Aveva i baffi e barba scuri come i capelli che gli davano una sembianza del tipo cazzuto e incazzato…insomma un duro. Aveva tirato fuori un cazzone grosso da sotto i boxer. Era un cazzone largo con la cappella a punta, non lungo ma grosso, una bella bestia comunque.Ci guardava con invidia.

A me di farmi succhiare dalle due finocchiette mi era passata la voglia. Feci cenno al tipo cazzuto di avvicinarsi a noi. Come i due amichetti videro il cazzone largo e appuntito mi ritirai a parte e spingendoli verso il nuovo arrivato gli si avventarono addosso. Era divertente vedere come ...

... ai due discotecari piaceva trovarsi scodellato un altro bel maschione belle pronto…e a lui trovare due bocche avide e pronte per l’uso. Me ne andai lasciandoli dietro di me a sbocchinalo e me ne tornai al mio telo, al mio posto.

Sentivo il caldo accogliente del suo buco del culo che aveva preso tutto il mio cazzo dentro. Avevo imbrattato di gel il preservativo che mi ero messo e ne avevo applicato una buona dose sul suo ano prima di penetrarlo.

Il tipo che mi stavo inculando in quel momento stava in piedi appoggiato ad un tronco d’albero nella boscaglia sulle rive del fiume. Poco prima, ero steso a godermi il sole dopo aver lasciato il tipo con gli occhiali a farsi succhiare il cazzo dai due finocchietti, quando questo con i jeans e la polo grigio mi passò accanto.

Dopo avermi squadrato bene il cazzo (mi ero messo di nuovo nudo al sole) si mostrò interessato. Questo era un tipo niente male, una bella forma fisica e la testa rasata. Si era infilato nel bosco facendomi capire di seguirlo. Mi portai dietro lo zainetto e lo seguii. Anche lui si mise sulle ginocchia davanti a me per tirarmi una bella pompa dietro un cespuglio. Poi mi chiese di incularlo se avevo un preservativo. Certo che lo avevo e pure l’acqua-gel mi portavo dietro. E fu cosi che si abbassò i jeans appoggiando le braccia stese su un tronco d’albero a gambe larghe. Mi misi il preservativo, lo lubrificai e pure il suo buco di culo. Avevo il cazzo bello duro ed ero molto eccitato dopo le varie situazioni ...