Al fiume...domenica di tarda primavera. - Racconti Erotici

Al fiume...domenica di tarda primavera.

... della giornata. Centrai con il cazzo il suo ano, spinsi in su poiché ero in piedi dietro di lui. Gli dissi di fare una lunga inspirazione con il naso e di spingere un poco lo sfintere in fuori verso il mio cazzo, cosi non avrebbe sentito male durante la mia penetrazione. Obbedì e ci lasciammo andare ad una bella inculata tra maschi. Lo stavo stantuffando dentro e fuori, dentro e fuori. Bellissimo. Mi disse che aveva voglia di venire. Gli presi il cazzo che aveva pure lui bello duro da sotto a mungerlo mentre io gli pompavo il mio su per il culo e fu così che finimmo con una bella sborrata reciproca. Lui sul tronco d’albero e io direttamente in pancia a lui.

Questo accadde prima di andarmene dal fiume. Ero diretto verso la strada dove avevo parcheggiato. Stavo costeggiando ancora il fiume prima di iniziare la salita verso la strada quando in lontananza vidi del movimento. Mi si raddrizzano le antenne quando vedo del movimento. Mi avvicinai. Lui era nudo steso sopra di lei stesa sulla schiena a gambe larghe. Lui la stava scopando divinamente, con colpi di lombari ben assestati, aveva bellissime natiche tonde e sode che irrigidiva mentre affondava il cazzo nella fica di lei che stava mugugnando e sospirando di godimento. Una gran bella coppia abbastanza giovane direi. Attorno a loro cinque segaioli seduti o sdraiati che si masturbavano a quella visione di sesso tra le fratte.

Io avevo dato per la giornata…ripresi il mio sentiero lungo il fiume. Il sole stava calando dietro alle colline e ormai tutto era in ombra in prima serata…ormai mi ero allontanato dal gruppetto e il solo rumore che si sentiva era l’acqua del fiume che scorreva tra i sassi.

.