1. Ufficio


    Data: 18/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: alexiato

    ... quell’ occasione la possibilità di continuare il mio gioco iniziato poco prima, accavallo molto lentamente le gambe, con cura mi accarezzo i collant passando delicatamente con la mano dal ginocchio al fondo della coscia quasi con noncuranza. Evidentemente i miei gesti non passano inosservati perchè sento un tremore nella sua voce e il suo viso arrossisce notevolmente.
    
    In quel momento arriva il ragazzo con i caffè, me lo porge e si siede anche lui fronte a me, non mi sembra vero di avere due uomini davanti che posso far impazzire dal desiderio. Imperterrita continuo col mio gioco e voglio dar loro il colpo di grazia: mi distendo un all’ indietro per buttare nel cestino il bicchierino e nel movimento allargo, tirandole un poco su, le gambe in maniera indecente: sentivo il perizoma che ormai si era fatto sottile ed infilato tra le labbra della mia figa.
    
    Erano tutti e due senza parole dopo quella scena; mi sono alzata quasi con indifferenza e quando stavo per andarmene, l’ attempato mi prende con un movimento repentino per la vita e mi trovo distesa sulle sue gambe con la testa a ciondoloni e il culo in aria, mi tira su la gonna e mi molla due schiaffi sul culo.
    
    “Che cazzo pensavi? Di farci tirare il cazzo e andartene così? Troia!” e mi dà altri due schiaffi.
    
    “Scommetto che sei bagnata...Vero?” e così dicendo mi infila la mano tra le cosce.
    
    “Lo sapevo sei fradicia!” e inizia a massaggiarmi la figa da sopra il collant a toccarmi con foga il culo mentre con l’ altro ...
    ... braccio mi teneva ferma sulle sue ginocchia.
    
    In un attimo gli dico: “Cosa mi vuoi fare? Lasciami!” ma senza indugio mi rifila altri due schiaffi sul culo che doveva ormai essere arrossato. Nel contempo l’ altro che era evidentemente ancora spaesato dalla situazione si sente dire: “Dai cretino tira fuori il cazzo! E mettilo in bocca a questa troia! Gli facciamo passare la voglia di fare la fighetta!”. Lui ancora un po’ spiazzato si sbottona i jeans e tira fuori il cazzo, si avvicina alla mia faccia e io cerco di ritrarmi dicendo: “ NO! NO! Non voglio!” e subito altri due schiaffi sul culo: “succhia il cazzo puttanella che ti piace!”; il giovane in quel momento mi prende per i capelli e mi infila il suo cazzo in bocca come se mi volesse scopare.
    
    Il secondo non smetteva di toccarmi con forza nelle parti intime finchè con la mano prende il collant e lo strappa proprio all’ altezza del cavallo, mi scosta il perizoma e mi infila il dito medio nella figa: “Lo sapevo! Stai godendo! Sei bagnata!”. Mentre l’ altro continua a scoparmi in bocca tenendomi per i capelli lui va su e giù col dito dentro la mia intimità aggiungendone prima un altro e poi un terzo: adesso stavo davvero godendo molto mi sentivo colare da tanto ero eccitata. Ormai ogni mia finta resistenza era vinta volevo godermi quel piacere.
    
    Dopo alcuni minuti in quella situazione, il più maturo, che aveva assestato un paio di colpi violenti con le dita quasi da penetrarmi con tutta la mano, le sfila tutte bagnate: ...