1. Quarantanni fa - Ricordi


    Data: 20/08/2017, Categorie: Incesti Autore: giovanni60, Fonte: RaccontiMilu

    Quarant�anni fa � RicordiSono nato alla fine dei anni cinquanta dello scorso secolo e quindi alla metà degli anni 70 sempre del secolo scorso stavo per compiere 18 anni.Mi chiamo Giovanni e sono figlio unico. La mia famiglia all�epoca era composta oltre che dai miei genitori e me anche da una zia, sorella di mio padre, che proprio in quegli anni si era finalmente sposata, aveva 45 anni allora, con un benestante vedovo di oltre dieci anni più anziano di lei. A farli conoscere era stata una conoscente che dal nostro paese del sud era emigrata anni prima in provincia di Modena ed era vicina di casa di quello che da poco era diventato mio zio. Nel breve periodo di �fidanzamento� tra mia zia e mio zio quando lui veniva giù da noi era ospitato in camera mia per cui mi ero reso conto, dalle chiacchierate che avevamo fatto insieme, che era un uomo completamente diverso caratterialmente da mia zia: era un libertino e si vantava con me di tutte le sue avventure galanti avute nel corso degli anni. La cosa eccitava molto la mia fantasia di ragazzo ancora, fortunatamente per poco, inesperto e segaiolo.Infatti proprio in quel periodo successero, quasi contemporaneamente, tanti avvenimenti che mi aprirono le porte del piacere e del sesso quello vero e non quello sognato e condiviso solo con il mio amico del cuore.Come tutti i ragazzi adolescenti che in quegli anni non avevano tante possibilità di svagarsi specialmente in un paese del sud, dove le ragazze le vedevi con il cannocchiale, avevo ...
    ... puntato le donne del mio mondo: madre e zia. Mamma era piccolina di statura ma ben proporzionata mentre mia zia era molto più alta della mia genitrice ma sia l�una che l�altra, molto riservate e all�apparenza chiuse e bigotte, non mi accendevano particolari fantasie. La zia poi, non bellissima di viso, mai fidanzata, vergine a 40anni, sempre vestita in modo poco femminile, era proprio l�antitesi della donna dei miei sogni adolescenziali.Mi confidavo con il mio amico del cuore, Fabio, compagno da sempre di svago ed anche compagno di scuola fin dalle elementari. Anche lui figlio unico che aveva da poco perso il padre in un incidente, la madre sempre al lavoro e quindi noi praticamente sempre insieme a casa mia o a casa sua. Avevamo insieme sfogliato i primi giornaletti per adulti che andavano di moda allora e insieme avevamo iniziato a masturbarci e non solo: le donne le sognavamo ma tra noi i giochi sessuali erano all�ordine del giorno: non eravamo gay ma giocare tra noi ci piaceva e molto. Lui aveva solo un problema: l�eiaculazione precoce; praticamente veniva prima di iniziare e per ritornare attivo doveva essere stimolato molto. Questo nonostante durante le nostre masturbazioni quotidiane ci sforzavamo di durare quanto più possibile.Eravamo entrambi dotati di un bel cazzo che, anche per la nostra corporatura alta ma minuta, appariva per entrambi più grande e che, comunque non era passato inosservato�. Ma questo lo scoprimmo in seguito.Da qualche tempo, diciamo pure qualche ...
«1234...»