1. Tre per una, una per uno, e una per una


    Data: 15/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... il mio punto G dopo avermi ripulita degli avanzi di tutti i maschi che mi hanno avuta prima di lei, sono esplosa con tutta la forza accumulata nel corso degli amplessi precedenti, ed è un miracolo se non l’ho affogata nel pucio, visto che la tenevo ben stretta fra le cosce mentre mi leccava… Povera Eva, l’ho davvero strapazzata, stanotte. Le è andata anche bene che non ho trovato lo strapon (ma dove è finito?), altrimenti le facevo anche il culo. Ma in fondo se lo meritava, non credete? Insomma… Finalmente insieme. E’ il profumo del cappuccino che mi ha svegliata. Cerco di fare mente locale. Siamo nel letto degli ospiti a casa di Astrid. Io e Eva, sole. Nude. Abbracciate a cucchiaio, come succede di solito sulla Serenissima. Soddisfatte… Le bacio la spalla, e già che ci sono le do anche un bel morso tanto per ricordarle chi sono. Lei emette un debole strillo e si gira, con gli occhi che spledono. Ci baciamo. - Cappuccino. - Sì. Ci vuole… E’ stata la Giulia, naturalmente: lei e Idris si sono ritrovati senza letto al termine della loro scopata sul pavimento, e hanno finito con il dormire sul divano. Nessuna sorpresa che si siano anche svegliati per primi. - Tu poi, hai gridato come un’aquila per quasi tutta la notte – mi accusa Giulia versandomi il cappuccino fatto con il nescafè – Anche avendo un letto decente non avrei potuto dormire… Già, però sorride con aria ...
    ... complice. Avrebbero potuto raggiungerci nel lettone, ci saremmo stati anche in quattro, ma immagino che abbia pensato che era il caso di lasciarci un po’ sole. Che cara ragazzina… Già, una ragazzina che si è fatta sbattere tutta la notte da un negrone grosso il doppio di lei. Chissà se le è piaciuto il suo primo cazzo nero? Scommetto di sì… E Astrid? Dorme ancora, ammucchiata nel lettone assieme ai suoi tre giovani stalloni. Getto uno’occhiata, e vedo che i quattro si sono addormentati ancora incavicchiati fra loro: una bella ammucchiata, non c’è che dire… Si vede distintamente che, almeno alla fine, la padrona di casa si è fatta montare a sandwich, con Jan sotto e Kevin nel culo; e Amir, già che c’era e per non restare a secco, ha pensato bene di riempire il buco libero di Kevin, che evidentemente non ha protestato visto che è ancora a culo pieno. Quasi quasi mi dispiace di non esere stata della partita… Nah! Mi volto e raggiungo gli altri al tavolo della colazione, ancora tutti nudi. Mi siedo accanto a Eva mentre davanti a noi Giulia e Idris si sbaciucchiano impudemente, e le piazzo una mano sulla coscia. - Cosa facciamo dopo colazione? – le chiedo, addentando una fetta di pane imburrato con la marmellata di arance. - Hmmm… - mi fa Eva, sorniona – Io pensavo di tornare a letto. Cosa ne pensi? Mi sembra un’ottima idea: abbiamo un saco di tempo da recuperare, lei e io… 
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