1. Antonella la signora per bene


    Data: 21/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: asterx

    ... scivolare verso il basso.Uno dei due le disse � toglitelo� e lei ubbidì. I due si avvicinarono e cominciarono ad allungare le mani su di lei, giocando con le sue tette ma da li a poco lei si senti sfilare pantaloni e mutandine senza nemmeno che le fossero sbottonati. Era nuda, alla mercè delle loro mani che ormai frugavano ovunque. Tra le sue cosce, nelle sue tette, nel suo culo�.la stesero a letto, e uno dei due cominciò a baciarla appassionatamente. Lei non riusciva a divincolarsi, mentre l�altro iniziò lentamente a toccarla fra le sue cosce, accarezzando la sua folta peluria. Mentre inizialmente le toccate erano delicate cominciavano poi ad essere violente, e continuative. Di li a poco la sua paura la portò all�eccitazione. I due la capirono, e una volta nudi uno dei due si stese sopra di lei, e senza tanti preliminari cominciò a scoparla in maniera rude, sbattendo il suo corpo come fosse un oggetto. L�altro intanto porto il suo membro nella sua bocca, e mentre la insultava le muoveva la testa su e giù.Lei non collaborava e per questo più di una volta fu insultata �muoviti puttana, dai che ti piace�, � come va signora, da come è bagnata sembra molto vogliosa�. Il tutto continuò per un bel po�, dopo di che entrambi vennero e fu lasciata nuda sul letto per dieci minuti. Lei si rialzò andò verso il bagno ma fu bloccata, e ributtata a letto. Lei non capiva, ma dopo un po� uno dei due tornò con una videocamera e le disse �ora da brava ti masturbi mentre noi riprendiamo� lei ...
    ... rispose �no questo no vi prego�. Dopo un tira e molla lei cedette. SI stese a letto, portò la sua mano tra le cosce e iniziò un lento gioco che fece eccitare i due uomini. Dalla sua bocca uscivano dei gridolini di piacere che facevano capire che la brava donna di casa stava lentamente diventando una troia.Passarono alcuni giorni e Antonella ripensava a quello che aveva passato. Erano giorni tranquilli, tra lei e lei pensava che forse l�incubo era finito. Ma si sbagliava e di brutto.Era un sabato pomeriggio di fine settembre, lei con la sua auto si diresse al centro commerciale per le normali spese. Dopo un po� che guardava le vetrine, sentì delle voci che le pareva di conoscere. Si girò, ed erano due ragazzi e il solito signore basso e grasso. Fece un saluto, ma la dissero di fermarsi.Lei per non dare nell�occhio alla gente attorno, si fermò e parlò con loro. Il tipo grasso le disse�la spesa la fai dopo viene un attimo con noi�Lei presa cosi alla sprovvista, prese e uscì con loro si diresse verso il parcheggio e si incamminarono.Lei timidamente disse � ma dove andiamo� ma nessuno rispose.Dopo circa 10 minuti che camminavano percorrendo una stradina, arrivarono in una vecchia casa abbandonata. Il primo aspetto non era dei migliori, un vecchio cancello arrugginito e degli alberi immensi rendevano questa casa poco entusiasmante. Passarono attraverso il cancello ed entrarono, lei non chiese nulla. Una volta dentro aprirono la porta, che non era nemmeno chiusa a chiave, e davanti a ...
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