1. E' inutile che lo neghi......


    Data: 22/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: GabryArcangeli

    ... Senti, impotente di un autista, perché ti sei fermato ? Vuoi menarti il pisellino moscio come al solito ? Tanto altro non sai fare con una donna. Guarda e impara come si fa godere una donna, cornuto impotente !
    
    Quello che ti diceva tua moglie mi raddoppiava la voglia, ma l'avevi mai sentita trattarti cosi'? L'avevi mai vista cosi' troia tra le mani di un altro uomo ? Avevi mai immaginato che puttana potesse diventare con me ? No, forse lo avevi solo sognato segandoti, ma adesso il sogno diventava realta' davanti ai tuoi occhi, sono sicuro che ti stavi toccando e non perdevi un particolare di noi sul sedile posteriore.
    
    Mi piaceva sapere che ci guardavi e anche tua moglie, la tua tenera e timida mogliettina non resisteva al piacere di umiliarti, anzi faceva di tutto per trattarti da marito cornuto ed impotente. Sapeva cosa desideravi da lei.
    
    -- Mio caro, fai il bravo e portaci dove c'e' più luce, voglio che tu veda tutto chiaramente, cosi' capisci cosa pretendo da un uomo. Ma tanto non imparerai mai, frocio impotente !
    
    Quando hai rimesso in moto l'auto ho temuto per un attimo che tu non fossi in grado di guidare ma ormai avevo abbassato gli slip e tua moglie aveva spalancato le gambe per farmi entrare con uno, anzi due dita dentro la sua tana allagata.Non erano gli scossoni della macchina, era lei che stava muovendo il bacino per farsi penetrare piu' a fondo mentre con la bocca mi succhiava la lingua mugolando e ansimando.
    
    Per fortuna ti sei fermato presto sotto ...
    ... un lampione e ti ho visto girarti di scatto a guardarci, avevi gli occhi sbarrati e la bocca aperta. La tua tenera consorte, madre dei tuoi figli, era davanti a te con le tette fuori, il pelo all'aria e la figa spalancata con dentro le mie dita. Sentivi che dalla bocca le uscivano suoni incoerenti ma si capiva che mi incitava a farle di piu', sempre di più.
    
    Ormai anch'io non resistevo più e appena mi sono aperto i calzoni il cazzo e' saltato fuori rigido e grosso, tua moglie non lo poteva vedere ma tu ti sei fatto ipnotizzare dallo spettacolo. Si, amico mio, questa verga tra poco entrerà dentro alla tua donna, non temere ci stara' tutto anche se e' il doppio del tuo, le schiaccerò' l'utero.
    
    Con la coda dell'occhio mi sei sembrato preoccupato ma la mano di lei lo aveva gia' agguantato e lo impugnava stringendolo.
    
    -- Come e' grosso ! Non immaginavo che fosse cosi' grande. Enzo, lo vedi ? E' enorme, perché non ce l'hai anche tu cosi', pistolino ! Chissa' se riuscirò a prenderlo dentro tutto, tu che dici ?
    
    Non hai aperto bocca ma ti sbirciavo mentre ti accarezzavi le labbra con la lingua, confessa che ti faceva gola la sua cappella turgida e lucida ma nei patti lui era solo per la tua signora, chiaro ?
    
    Ed hai visto la tua amata moglie contorcersi e uscire da sotto, non so come ma in un attimo la sua testa era tra le mie gambe, sentivo il suo respiro caldo sulla punta rossa e lucida. Poi la lingua, prima timida, solo piccoli assaggi, poi sempre piu' decisi ed infine ...
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