1. E' inutile che lo neghi......


    Data: 22/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: GabryArcangeli

    ... nemmeno per scherzo, prendo la pillola tutte le sere per questo no ? Non certo per te e finalmente servirà a qualcosa ! Voglio essere riempita tutta.
    
    Ho visto il tuo viso sorridente poi di nuovo lo hai affondato nei suoi capelli sussurrando al suo orecchio, chissà cosa le dicevi ma era tremendamente erotico essere tutti e tre insieme.
    
    -- Si, si, hai ragione, devo strizzargli le palle per farlo venire tutto. Lo faccio subito, amore.
    
    Ma sul sedile posteriore non riusciva a muoversi bene, allora la mano che scivolava tra le mie gambe ed afferrava lo scroto era la tua. Ti confesso che subito il tuo gesto mi ha sorpreso e contrariato poi però il piacere mi ha travolto, sei bravo a massaggiare le palle. Anche troppo perché ormai stavo arrivando all'apice e tua moglie se ne accorgeva.
    
    -- Amore, sta diventando ancora più grosso, ha una punta dura che sembra perforarmi, mi fa godere ancora sai ? Secondo te sta per sborrare ?
    
    Glielo hai confermato all'orecchio ed hai accelerato il massaggio alle mie palle, l'avevo capito che non volevi che ne risparmiassi una goccia, volevi vedere tua moglie riempita come non le era mai successo. Pero' devo dirti che anche lei era brava, pompava con forza e massaggiava l'asta con la passera stretta, me la succhiava, voleva sentirmi schizzare tutto il seme dentro anche lei ed io piu' di tutti.
    
    Un attimo prima dii godere l'ho afferrata ai fianchi e mi sono conficcato in fondo, mi piace sborrare cosi', sentire di possedere la donna sino ...
    ... in fondo, mettere il seme nell'utero.
    
    Poi le contrazioni sono iniziate, il primo getto di sperma e' il piu' bello, quello che ti libera dalla tensione, il piu' caldo ed abbondante e tua moglie deve esserne rimasta sorpresa.
    
    -- Lo sento, lo sento, sta venendo dentro di me, e' una sensazione stupenda, calda, dolce, non si può descrivere, godo ancora, non resisto.
    
    Dovevi sentire come fremeva mentre mi svuotavo dentro di lei con lunghi spasmi, la tua mano sullo scroto sentiva come pompavo il mio seme dentro tua moglie che ormai urlava dal piacere senza alcun pudore. Quando stava per smettere un altro schizzo di sborra le rinnovava il piacere, te la ho riempita come non aveva mai provato e come tu lo volevi strizzandomi le palle piene.
    
    Siamo rimasti avvinghiati e uniti ad assaporare la gioia di aver goduto insieme, tu continuavi ad accarezzarci entrambi ma non badavamo a te od ai fari che sfrecciavano vicino alla macchina.
    
    Non ricordo ma secondo me non hai resistito a segarti e venire ancora nel fazzoletto, peccato, avrei voluto che tu provassi ad entrare nella figa di tua moglie ancora dilatata e piena del mio seme. Non hai resistito, peccato.
    
    Hai avviato la macchina quasi subito ed i sussulti della strada muovevano la mia asta ancora dentro la passera di tua moglie, ci hai trasportati avvinghiati sino al parcheggio del ristorante ormai quasi vuoto.
    
    Ti sei fermato a fianco della mia macchina ma noi due non riuscivamo a staccarci, era cosi' bello restare nella ...
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