1. Paolo e francesco


    Data: 22/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked

    In sella allo scooter, Paolo e Francesco scorazzavano in giro per le campagne: le loro vite erano legate sino dalla nascita, partoriti nello stesso giorno e inconsapevoli vicini di culla nel nido dell'ospedale di Albenga. Vicini di banco all'asilo, alle elementari e alle medie e ora che si trovavano a frequentare la seconda superiore le loro vite trascorrevano ormai quasi interamente allacciate. Ogni tipo di avventura e di peripezzia li aveva visti protagonisti, cosi come il bighellonare, ogni volta che marinavano la scuola. Entrambi a credito con la vita: Paolo si ritrovava con un padre fuggito in Romania con una ragazzina di poco più grande di lui e Francesco, parcheggiato da una coppia di anziani zii, dato che la madre era ricoverata in quanto alcolista e il padre morto per overdose.
    
    Ormai vestivano due corazze che li proteggevano da tutto e da tutti e la parola paura non esisteva nel loro vocabolario, esattamente come la parola amore in quanto non erano mai stati amati ma nemmeno odiavano: semplicemente vivevano l'uno per l'altro.
    
    Paolo fermò lo scooter vicino al torrente:
    
    - "Proseguiamo a piedi fino al mare, sono solo poche centinaia di metri" disse all'amico che annui con entusiasmo
    
    - "Almeno qui non ci vedrà nessuno....e fanculo la scuola anche oggi"
    
    - "Ben detto fratello!!"
    
    Arrivati in riva al mare Paolo si sfilò le scarpe, la felpa e i jeans lasciandosi addosso solo gli slip e lanciandosi in acqua:
    
    - "E' fredda?" chiese Francesco dubbioso
    
    - ...
    ... "Ma va! E' una meraviglia, buttati" rispose Paolo riemergendo Con la testa
    
    Francesco , rimasto anch'egli solo con gli slip si lanciò in acqua e una volta fuori con la testa gridò
    
    - "Cazzo ma è ghiacciata!!!"
    
    Le risa di Paolo furono contaggiose e i due presero a schizzarsi gioiosamente per interminabili minuti, prima di riguadagnare il bagnasciuga, dove distesi al sole cercarono di asciugarsi e scaldare le ossa. Paolo, il più intraprendente dei due, dopo una rapida occhiata per vedere che non ci fossero presenze nei paraggi, si sfilò velocemente gli slip rimanendo completamente nudo. Francesco dovendosi sposatare per via dello spogliarello dell'amico si riappoggiò con la testa sulle gambe di Paolo, trovandosi a pochi centimetri dalle palle e dal cazzo dell'amico ormai liberi.
    
    - "Ma che fai, sei matto? E se arriva qualcuno?" disse allarmato.
    
    - "Tranquillo, non c'è nessuno nei paraggi! Dai toglitele, vedrai che figata" disse Paolo rimasto nudo. Francesco ammirò il corpo del suo amico che cominciava a mostrare i primi folti ciuffi di pelo ad ornare i genitali e le ascelle. I capezzoli rosso acceso anche per via della carnagione ancora bianco latte erano gonfi e turgidi e per l'arietta fresca e per via dello sconvolgimento ormonale in atto; era già capitato, durante le lotte che ogni tanto facevano di toccarseli o strofinarseli a vicenda scoprendone un accentuata sensibilità.Le palle belle gonfie e rosee adagiate placidamente sulla coscia insieme al pisellotto, già di ...
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