1. Paolo e francesco


    Data: 22/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked

    ... arrivando ad appoggiare le labbra sul pube, dove l'uccello si unisce al corpo. Paolo emise un lungo e sonoro muggito, e il suo cazzo si gonfiò ancora di più; appoggiò le mani tra i capelli bagnati di Francesco e ne assecondò il movimento della testa che saliva e scendeva, saliva e scendeva, insalivandogli il cazzo completamente.
    
    - "Ti piace il mio cazzo?" chiese con sguardo serio e un sorrisetto furbo, a rimarcare che il maschio era lui e che in via del tutto eccezionale stava permettendo al suo amico e solo a lui di gustarlo.
    
    - "Si da impazzire!" rispose Frnacesco senza smettere di lapparlo, spaventandosi di aver udito quelle parole uscire dalla propria bocca ma rifrancato nel vedere che l'amico si abbandonava beatamente sotto i colpi della sua lingua.
    
    - "Amico se continui ti affogo di sborra" sospirò voluttuosamente Paolo e Francesco sentì un forte brivido elettrico attraversargli il cervello per poi scendere attraverso la spina dorsale e involontariamente accelerò il movimento della sua mano e l'affondo della sua bocca, aumentando il suo pompare con una foga che non si riconosceva affatto ma deciso a non mollare la sua presa e a voler sentire il nettare del suo amico riempirgli la bocca e scendergli in gola.
    
    Paolo ormai si contorceva come un'anguilla sotto i colpi di lingua del suo amico, godeva nel sentire i muscoli del'esofago stringergli e massaggiargli il cazzo, sentiva la sborra cominciare a risalirgli dai coglioni esattamente come il caffè risale nella ...
    ... caffettierà eruttanto dal beccuccio, quendo ormai è pronto. Avrebbe voluto resistere ancora, godere di quella bocca meravigliosa che lo stava portando in paradiso e che lo stava facendo godere in modo incredibile. Non era di certo il primo pompino che gli facevano: sapeva di avere un cazzo al di sopra della media e a scuola si sa le voci corrono, per cui alcune ragazzine, tra le più intraprendenti si erano mostrate vogliose di provarlo e lui ben contento non si era tirato certo indietro ma non aveva raggiunto questi livelli di goduria, inimmaginabili prima.
    
    Con questi pensieri aveva cercato di ritardare il momento dell'eruzione per non far finire tutto ma ormai sentiva che il tutto stava per compiersi. Il respiro si fece corto e affannato e con le mani arpionò la spalla e la testa dell'amico, mentre una forte vertigine cominciava ad avvolgerlo.
    
    Francesco sentì nella sua gola il cazzo dell'amico gonfiarsi ancora e indurirsi incredibilmente più di come fosse già e intuì che il momento era arrivato: sentì Paolo respirare in modo affannato e veloce, e le sue mani che lo stringevano alla spalla e al collo fino a sentirlo gridare:
    
    - "Cazzoooo, vengo vengooooo"
    
    Potenti schizzi di sborra caldissima riempirono in un attimo la sua bocca. Francesco al culmine dell'eccitazione e con una punta di paura chiuse gli occhi e cominciò a sentire il seme dell'amico invadergli la bocca e istintivamente ingoiò; liquido caldo e saporito, a tratti bruciante.
    
    Paolo sentì di non riuscire ...