1. Lost in New York


    Data: 23/03/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Leah, Fonte: RaccontiMilu

    ... in tutto il suo splendore.Mi passai la lingua sulle labbra, bagnandole bene, spostandomi i capelli di lato. Dischiusi appena le labbra, avvicinandomi al suo membro, respirandogli sopra, sfiorandolo appena.Mi spostai alla base, e con la lingua iniziai a leccare piano verso l'alto. Girai di lato la testa, facendo finta di volerlo mordere, sfiorando la pelle con i denti. Mi sollevai, facendo colare un po' di saliva sul glande, distribuendola per tutta la lunghezza con la mano, iniziando a massaggiarlo per tutta la lunghezza. per bene, per aumentare il livello di erezione.Mi fermai, afferrando il suo membro alla base, passando la lingua intorno alla corona del glande, lavorandoci su, stuzzicando con la punta della lingua quel piccolo filetto di carne che si trova nella parte sottostante della cappella, accarezzandolo appena con i denti.Mi chinai su di lui, accogliendolo nella mia bocca. Rimasi così per qualche secondo, poi scesi per la lunghezza, facendolo entrare completamente, sentendolo pulsare e crescere nella mia bocca.Risalgo, concentrandomi di nuovo solamente sull'estremità, lavorando su quella, per poi tornare a simulare una penetrazione con la mia bocca, muovendomi sempre più velocemente, aiutata da un energico movimento della mia mano.Lo faccio uscire dalle mie labbra, continuando a ...
    ... muovere la mano, e inizio ad alternare succhiotti profondi e lunghi a dolci baci appena accennati.Lo riaccolgo di nuovo dentro di me, scendendo fino in fondo e succhiando mentre lentamente salgo di nuovo verso l'alto, creando quasi un vuoto d'aria nella mia bocca. Mi aiuto con la mano, mentre lavoro sulla sua erezione, che non tarderà ad esplodere. Lo faccio uscire dalla mia bocca, continuando a muovere la mano, lasciando colare un altro po' di saliva per lubrificarlo meglio.Quando sento che sta per venire, lo vedo da come pulsa, dagli spasmi del suo corpo, lo accolgo di nuovo nella mia bocca, fino in fondo, fermando ogni movimento quando inizia a venire e inizio a sentire gli schizzi in fondo alla gola.Lo spingo con la mia lingua contro il palato, in modo da non sentire troppo l'aspro dello sperma, e poterlo ingoiare tutto senza problemi. Appena finisce, lo ripulisco, sentendo la mia bocca più calda e viscosa rispetto a prima. Una volta terminato il mio lavoro, mi sollevo di nuovo, staccandomi da lui e sentendomi al suo fianco, dandogli le spalle.Riapro gli occhi, e mi ritrovo ancora sul mio terrazzo, la sigaretta ormai spenta nel posacenere sulla mia pancia, fumata dal vento.Questi ricordi sono così vividi che ancora mi fanno male.Lui era il mio passato, la mia vita di prima.E ora tutto era cambiato. 
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