La sorella esigente...
Data: 12/10/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: Stefano-R, Fonte: EroticiRacconti
A Sonia stavano per iniziare i corsi di giurisprudenza di lì a poco, ed era logico che, per risparmiare, condividesse l'alloggio con il suo fratello maggiore, pure lui studente. Si era trasferita nell'appartamentino di Marco da non molto e fin da subito lui si era accorto che le cose non sarebbero state più come prima. Lei era sempre stata una bella ragazza, ed ora era davvero nel fiore degli anni. Marco aveva sempre avuto un debole per lei, e non aveva obiettato nulla quando lei gli aveva detto di portare le valigie nell'unica camera disponibile, anzi, aveva svuotato l'armadio dalle sue cose, pigiandole in due scatoloni che poi si era portato nell'altra unica stanza, sotto al divanetto che gli avrebbe fatto da letto. Poco dopo Sonia era uscita con il suo ragazzo, che abitava poco lontano, mentre il fratello si era subito messo a sistemarle con cura gli abiti nell'armadio: gli sembrava naturale trattare bene la sua ospite, e, dopo tutto, anche quando erano ancora entrambi in famiglia lui faceva sempre di tutto per viziarla. Mentre riponeva la biancheria nei cassetti era un po’ turbato dalla lingeria sexy che tirava fuori dalla valigia: un piccolo string nero, una mutandina a boxer di seta rossa, una body di raso. Ad un tratto si era ritrovato addirittura in mano un grosso fallo di gomma nera: non credeva ai suoi occhi! Lo aveva riposto nel comò ed aveva deciso di far finta di nulla, ma nelle ore successive appena chiudeva gli occhi immaginava Sonia stantuffarsi con ...
... quel cazzone, e quello che intravedeva nella sua testa era uno spettacolo favoloso! Lei era tornata tardi, mentre lui già dormiva rannicchiato sul sofà. La mattina dopo, appena si era alzata, era arrivata in magliettina a fare colazione, e si era seduta al tavolo a sbocconcellare, svogliata, una brioche, che aveva subito gettato sul tavolo con aria assonnata ed un po' disgustata, mentre lui le preparava il caffè. Marco si era accorto del gesto, e, voltandosi, si era scusato per la qualità della brioche. Nella posizione in cui stava seduta lasciava vedere le sue bellissime gambe. Accortasi dello sguardo cupido di Marco, aveva aperto le gambe, mostrando le mutandine bianche, ed aveva sorriso. Dai lati dello slip sbuffavano abbondanti riccioloni color castano… Marco era arrossito subito, e si era messo subito a sfaccendare sul lavello. Sonia lo aveva chiesto: "Cosa c'è, non ti piaccio più ora? Oppure sei geloso del mio ragazzo?". Marco aveva lasciato cadere le stoviglie nel lavello, e le si era avvicinato, con gli occhi bassi, mormorando: "Sei ancora più bella di come ti ricordassi, sorellina”. "Allora vieni a guardare più da vicino…", disse. Marco si inginocchiò tra le sue gambe, e avvicinò pian piano il suo viso all'inguine di lei. L'odore di femmina era molto forte, e Sonia disse, come se gli leggesse nel pensiero: "E’ da ieri mattina che non faccio la doccia. Ieri sera ho fatto l'amore per molte ore, ed avrei proprio voglia di una rinfrescatina!” Marco la guardò con aria ...