1. Quella voglia..che conosco fin troppo bene...


    Data: 24/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: executive_2005, Fonte: Annunci69

    Me ne andavo in giro nudo per casa, col mio "pezzo di carne " in mano.
    
    Ormai conoscevo fin troppo bene quella strana inquietudine, quella voglia che di tanto in tanto si impadroniva di me: avevo voglia di cazzo, di sborra, di un buchetto umido da leccare.
    
    Già ieri sera mi ero un pò "agitato", quando in palestra, in un orario tipicamente affollato, mi ero goduto lo spettacolo di tanti bei maschietti nudi che disinvoltamente mostravano la loro "dotazione" sotto la doccia.
    
    Arrivato a casa avevo cercato di consolarmi a mio modo: col mio caro vecchio enorme dildo arancione, che facevo sparire nel culo sedendomici sopra, ma anche masturbandomi lentamente e ripetutamente fino a sborrarmi in faccia, per poi leccarmi avidamente la mia crema. Anche quella volta avevo voluto completare il mio piacere solitario nella vasca, sdraiandomi e scaricandomi addosso ed in bocca una liberatoria pisciata bollente.
    
    Però niente da fare: quella mattina avevo ancora una voglia impalpabile, sottile ed insistente, accentuata dal fatto che non dovevo uscire per andare al lavoro.
    
    Sento un rumore dall'altra parte del muro: deve essere Paolo, il mio vicino di appartamento, per qualche motivo anche lui a casa quella mattina. Paolo vive solo, come me, ed ho sempre avuto la certezza che gli piaccia il cazzo più della fica, ma non avevo mai indagato a fondo. Idea! Forse quella era l'occasione per verificarlo!.
    
    Mi infilo un paio di calzoncini, esco e gli suono.
    
    Trovo un pretesto per ...
    ... invitarlo a casa, dicendogli che la mia wi-fi fa i capricci.
    
    Paolo è in tuta, lo guardo di sottecchi, noto subito la sporgenza del pacco.....però , niente male.
    
    Chiacchieriamo un po e scherziamo sui casini della tecnologia, ed approfitto per agganciare l'argomento , facendo una battuta sul fatto che se internet non funziona non posso godermi il mio youporn quotidiano.
    
    Ridiamo insieme, e noto che Paolo non si sconvolge più di tanto.
    
    Ok bisogna "affondare":
    
    Paolo è proteso sulla scrivania per vedere la connessione dl cavo di rete, ed ha una mano appoggiata sul bordo: ne approfitto, e con la scusa di guardare bene insieme a lui mi sporgo in avanti e appoggio con noncuranza il mio pacco in corrispondenza della sua mano. Sono in calzoncini da sport, senza mutande, e il turgore del mio cazzo è evidente.
    
    Paolo continua a guardare sotto i cavi, poi gira lo sguardo verso di me con una espressione interdetta.
    
    Vedo un sorriso sul suo volto, e sento subito la sua mano che mi esplora curiosa.
    
    "Forse ho capito quale è il tuo problema", mi fa, ed infila la mano sotto ai calzoni toccandomi le palle.
    
    Ho il cazzo istantaneamente duro, sorpreso da questa inaspettata reazione. Le mie palle tese e dure si godono le carezze di Paolo, ed anche io inizio la mia piacevole esplorazione. Anche il cazzo di Paolo mostra di gradire, e mi accorgo che è un gran bel bastone, molto incurvato, e con una cappella larga e liscia.
    
    "Senti".....gli faccio..." perchè non continuiamo a parlarne ...
«123»