1. Estate con nostro padre - il ritorno - ix


    Data: 25/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: met811, Fonte: Annunci69

    Io e Fabrizio con Frank ci dirigemmo al molo sud. “Vostro padre non ha perso tempo” ci disse sorridendo mentre lo seguivamo.
    
    Si sta sollazzando con Erick in questo momento.
    
    Sapevo che Frank aveva tutta l’isola sotto controllo, merito del palmare che portava sempre con se. Gli sorridei e gli tastai il culo.
    
    “Ragazzi, diciamo che abbiamo fatto sesso ma non che mi avete scopato ok? Vostro padre è l’unico che mi scopa il culo di solito”.
    
    Intervenne Fabrizio, “Non ti preoccupare rimarrà un segreto tra te e noi. Certo che quando ti vorrai divertire sai dove trovarci e lo baciò in bocca”.
    
    Che troia mio fratello ma io non ero da meno.
    
    Arrivammo la molo e in effetti trovammo Erik, il figlio di Frank che si ciucciava allegramente il cazzo di nostro padre che si godeva il servizietto prendendo il sole.
    
    “Ragazzi, “ ci disse vedendoci “ dove eravate finiti. Non si scompose. Frank lo baciò in bocca e staccò suo figlio dal cazzo del suo uomo.
    
    “Su su ci sarà tempo per divertirci al largo. Dobbiamo andare, prima che si abbassi la marea o non raggiungeremo lo yacht”
    
    Sallimmo su un gommone dove un nerboruto marinaio ci condusse a largo verso una barca bianca che si vedeva in lontananza.
    
    Mio padre mi si avvicinò “ Avete scopato con Frank?”. Io annui. “Bravi figlioli siete qui apposta. Voglio che non ci siano tabù tra noi.
    
    Arrivammo allo yacht e ad attenderci c’è il Capitano Tom e il capitano in seconda John entrambi ovviamente nudi che ci danno il ...
    ... benvenuto.
    
    La pelle d’ebano di john splendevano sotto il sole del mattino e i muscoli del capitano erano bellissimi da vedere.
    
    Il mio cazzo si riscosse lievemente. Ci salutammo con una vigorosa stretta di mano e un saluto militare a Frank che era il loro capo.
    
    “Ragazzi, navigheremo intorno all’isola poi quando saremo al largo fare un bel tuffo nelle acque cristalline del mare e ci riposeremo prendendo il sole”
    
    Frank enunciò il programma di massima.
    
    La nave era uno spettacolo. Dotata di ogni confort e di ogni ricchezza. A Poppa vi era un piccolo salottino ricolmo di cuscini giganti dove si poteva all’ombra fare un bel riposino mentre a prua vi erano lettini gonfiabili per prendere il sole.
    
    John arrivò portando un vassoio con dei bicchieri ricolmi di un buonissimo aperitivo all’arancia che subito tutti assaggiammo.
    
    Papà e Frank si staccarono dal gruppo e seguirono il comandante per decidere insieme la rotta da seguire. Frank sosteneva che vi era non lontano un branco di delfini e voleva mostrarceli.
    
    Fabrizio e Erik scherzavano e giocavano. Il negrone john sistemava i bicchieri sporchi. Io decisi di fare un giro della nave anche perché dovevo pisciare e dovevo trovare il bagno.
    
    In quel mentre l’ancora fu issata e i motori della nave dettero il via alla navigazione. Barcollai un attimo su ponte scendendo la scaletta di poppa ma mi reggei in piedi.
    
    La nave era piccola ma davvero fatta bene. Un piccolo cucinino, una cabina con un grande letto disfatto, credo quello ...
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