1. Il tempo dei ricordi - Segreti svelati - Fine


    Data: 26/03/2019, Categorie: Incesti Autore: Una madre

    Cinque anni meravigliosi vissuti come se fossi un'adolescente sempre bramosa di apprendere le cose della vita. Prima di sposarmi avevo avuto un solo fidanzato col quale non ero mai andata oltre il classico petting da ragazzi. Qualche bacio,qualche toccamento ed alcune volte,mi aveva anche baciato li ed io lo avevo leccato senza che ne provassimo particolare piacere se non quello della trasgressione e delle prime scoperte dei nostri rispettivi corpi. Con mio marito avevo fatto l'amore per la prima volta la notte del nostro matrimonio e poi,il nostro rapporto di era stabilito su una routine piuttosto classica,senza fantasia e con una frequenza a scansione settimanale con le naturali variazioni i giorni in cui tornava dai suoi viaggi ed il mio ciclo ce lo permetteva. Proprio così,quando avevo le mie cose,di sesso non se ne parlava proprio,neanche con le variabili facilmente immaginabili da persone dotate di un minimo di fantasia erotica tuttavia,ci piaceva leccarci durante i veloci preliminari ed io avevo anche iniziato ad ingoiare il suo seme nei momenti in cui succhiandolo,se ne veniva anzitempo lasciandomi completamente insoddisfatta. Nonostante questo,il sapore della sua cremina mi piaceva ed avevo imparato a controllare il suo orgasmo riuscendo,nel momento cruciale,a farglielo sfilare per prenderglielo velocemente in bocca. Quando invece mi godeva dentro,me lo sfilavo e correvo a prenderglielo tra le labbra per succhiargli gli ultimi residui di sperma e godermi nella ...
    ... bocca,la fase in cui il membro,lentamente,perdeva il suo turgore. Col mio collega vedovo,anche se piuttosto timido e riservato,le cose andavano un po meglio a letto grazie forse,alla moglie che a suo dire,era piuttosto calda e da lei aveva imparato dei giochini che poi lui,insegnava anche a me. L'unica cosa che non gli avevo mai concesso nonostante me ne decantasse il piacere,era la parte "B" come amava chiamarla lui. In verità in quel posto ero ancora intatta giacche ne mio marito ne altri prima di lui (e chi?!) me lo avevano mai chiesto. Con mio figlio invece,era stato tutto diverso sin dal primo momento. Già al nostro terzo incontro mio figlio mi aveva detto: -Sai mamma che hai un culo a forma di cuore....di quelli che si vedono nelle riviste-. -Ma che dici Sergio....come parli?!- Gli avevo risposto coprendomi pudicamente col lenzuolo le natiche in bella mostra,a causa della mia postura a pancia in giù e con la testa appoggiata al suo inguine. -Davvero mamma,hai un culo da sballo...chissà con che gusto te lo prende papà!- -Ma che dici....sei proprio un porco! Li non è mai entrato nessuno e nessuno mai lo farà!- Gli avevo risposto mezz'ora prima di ritrovarmelo dietro intento a lubrificarmi col burro,lo stretto ed inviolato pertugio: -Facciamo come quel film di Marlon Brando...."Ultimo tango a Parigi"....l'hai visto?- -Si l'ho visto ma non mi è piaciuto!- Gli avevo risposto con tono preoccupato mentre con le dita ed il burro armeggiava tra le mie natiche e dentro lo sfintere ...
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