Due donne per me
Data: 26/03/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: femdom lover
... presto aspirando col naso e succhiando con la bocca, ed osservo inoltre il fondo nero consumato dal suo calore all'interno della scarpa che ancora stringo in mano. Voi state sedute in silenzio davanti a me, tu contemplando quasi schifata ciò che io sto invece venerando con gli occhi, ed Alessandra contemplando il mio comportamento per lei assai strano. Finalmente dopo qualche secondo interminabile in cui ognuno resta basito per qualcosa, lei sorride, e avendo capito esattamente cosa voglio decide di accontentarmi: senza dire una parola mi leva di mano la sua scarpa, mi afferra la nuca da dietro e mi preme la sua calzatura contro il naso, tirandomi contemporaneamente per i capelli verso di questa; poi quasi urlando mi ordina "Muoviti, annusa fino a consumarti il naso Matteo!". Senza esitazione inizio ad inspirare a pieni polmoni, inebriandomi il cervello con la sua fragranza, la quale mi fa subito girare la testa. Mi tiene la scarpa spiaccicata sul viso, tirandomi contemporaneamente la testa verso di quella quasi a volermici far entrare, mentre io continuo ad annusare con forza quell'odore per me così deciso e divino allo stesso tempo. Nel frattempo tu ti sei ripresa e leggermente più abituata all'odore, ti vieni ad inginocchiare dietro di me per afferrarmi la testa e premerla contro alla calzatura di Alessandra, aiutandola nel compito. Passati pochi minuti si stufa, sapendo di avere le estremità molto più odorose di quanto potessi immaginare, e decide quindi di levarmi la ...
... scarpa dal naso per sostituirla col suo piede sudato. Lascia cadere la calzatura con disinvoltura, solleva il piede, e mentre ancora tu mi tieni la testa ferma come a non volermi far scappare, lo va a posare sulla mia faccia per farmelo adorare. Non capisco più niente ed i sensi mi si straniscono completamente; mi limito ad annusare, come lei stessa mi ordina in quel frangente, e vado avanti ad odorare quel suo bel piede per almeno quindici minuti, durante i quali di tanto in tanto lo muove sul mio viso per farmi avere sotto al naso le macchioline di sudore da ripulire. è lei a chiedermi di ripulirgliele, ed io aspirando con la bocca ed inalando col naso, eseguo ripulendo la calza da ogni macchia presente sulla pianta. Non voglio deluderla né restare deluso io, perciò inspiro con una gran forza per riuscire ad adempiere al compito al meglio possibile, gustandomi un odore tanto potente quanto delizioso che non avrò spesso l'occasione di riavere. "Anna è pulita?" Chiede levandomi un attimo il piede dalla faccia per fartelo esaminare. "Si Ale, la pianta è a posto, ma sotto alle dita sembra ancora molto sudato e profumato" le dici con fare malizioso. Sorride, e dicendo solamente "Va bene, allora continua a pulire" mi piazza nuovamente il piede sotto al naso, pinzandomelo però con le dita questa volta. Non mi aspettavo un odore così forte e come prima reazione mi allontano un po' facendola indispettire. "Ah, adesso fai lo schizzinoso e ti allontani? Questo non lo ...