Due donne per me
Data: 26/03/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: femdom lover
... accetto; Anna leghiamolo per bene che voglio torturarlo fino a fondo ora. Se già si sposta ora che ho ancora le calze, figuriamoci cosa farà quando le toglierò" ti dice come se in fondo si aspettasse la mia reazione. Io resto zitto e non mi lamento; in fondo l'idea di essere così torturato da voi non mi dispiace affatto. Concordi subito col discorso di Alessandra e ti alzi da dietro di me facendomi sdraiare per terra, tirandomi giù per le spalle. Prendi poi lo scotch dalla scrivania e mi leghi i polsi dietro la schiena facendomici sdraiare sopra e le caviglie tra di loro, immobilizzandomi quasi completamente; infine, così sistemato, mi spingi sotto al letto lasciandomi fuori solo la testa e poco più. "Perfetto, ora possiamo ricominciare. Mi raccomando, pulisci bene aspirando col tuo nasino tutto il mio sudore" mi dice Alessandra rimpiazzandomi il piede sul naso. Torno ad inspirare forte quell'odore penetrante per accontentarla, mentre tu torni a sedere sul letto aspettando il tuo turno. Poco alla volta la grande macchia sotto alle sue dita inizia ad asciugarsi; di tanto in tanto controlla per vedere come procede il lavoro, per poi piazzarmi nuovamente il piede sul naso per farmelo annusare o sulla bocca per farmelo succhiare, fino a quando non viene completamente pulito. A questo punto "Dai Ale, adesso faccio un po' io che mi sto annoiando. Vedi di pulire bene anche le mie di macchie tesoro, anche se non saranno allo stesso livello delle sue" dici tu, piazzandomi entrambi i ...
... piedi calzati sul viso. Effettivamente i tuoi calzini sono meno bagnati di quelli di Alessandra, e nello stesso tempo in cui ho pulito uno dei suoi, riesco a pulire entrambi i tuoi. Ormai ho tutto il viso impregnato del sudore lasciato giù dai vostri magnifici piedi, ma non è finita, ed il solo pensiero di quanto ancora mi manca per completare una pulizia completa delle vostre estremità mi eccita da impazzire. Soddisfatta del mio lavoro mi levi i piedi dal viso, mentre Alessandra, non potendolo far fare a me, si leva l'altra scarpa da sola e me la piazza sulla faccia facendomela annusare bene, premendomela sul naso con un piede. L'odore è sempre forte, ma ormai sono abituato a peggio e senza il minimo rigetto odoro fintanto che lei desidera la sua calzatura consumata. Levatami la Converse di dosso mi fa passare al suo secondo calzino, facendomelo ripulire come il precedente; poco a poco le macchie di sudore scompaiono e la calza torna ai colori originali. Mi sento la faccia, il naso e la bocca completamente inzuppati, ma ancora non è sufficiente, né per voi né per me. "Perfetto amore, ora le nostre calze sono asciutte. Possiamo passare a farti pulire i piedi nudi allora. Dai, inizio io che li ho meno profumati dei tuoi Ale" dici togliendoti il primo calzino, che dopo avermi fatto aprire la bocca ci infili dentro, per farmelo pulire completamente. Subito dopo mi posi il tuo bel piedino accaldato sulla faccia, strofinandomelo un poco sulle guance e sulla fronte ...