1. La Sottomissione della Maestrina (Capitolo 4)


    Data: 27/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: FrankOssido

    ... come un flash, l’immagine di Valerio Capri che la impalava a pecora sulla scrivania del suo ufficio, la sbatteva senza dolcezza e la dava della troia. A quel punto esplose in un urlo liberatorio mentre veniva in un orgasmo provocato unicamente dalla sua lussuria. Dopo qualche ora Chiara era in piedi in cucina in una tuta comoda, stava preparando cena aspettando suo marito Carlo. Alle 7:30 entrò in casa e venne a salutarla amorevolmente. Arrivò dietro di lei e abbracciandola la baciò sulla guancia, dicendole che la amava. Cenarono e guardarono qualche stupido telefilm prima di coricarsi a letto. Come tutte le sere Chiara andò per prima in bagno e aspettò il marito a letto nella sua camicia da notte. Quando Carlo arrivò si sdraiò di fianco a lei e cominciò a sfiorarle le braccia mentre si avvicinava al suo orecchio: -Amore… che ne diresti di fare l’amore stasera? -Non lo so Carlo… domani lavoriamo. -Lo so amore ma dovrò star via tre giorni con il camion… è da una settimana che rimandiamo. Chiara sapeva esattamente che quella sera Carlo aveva voglia di lei, lo sapeva perché tutte le volte che la abbracciava e la baciava appena arrivato a casa era perché la voleva. Monotono e abitudinario come sempre. -Va bene amore… vieni qui. Chiara si mise sopra di lui e iniziarono a baciarsi… lui si sfilò velocemente le mutande e Chiara rimase a baciarlo tenendogli le mani sui (pochi) capelli. Sentiva la forma del cazzo del marito sotto di sé ma il suo ruolo di mogliettina casa-chiesa la ...
    ... frenava dal toccarlo o dall’indirizzare le sue voglia. A quel punto allora lui la spinse dolcemente sul letto e la adagiò con la schiena sul materasso. Le tolse la camicia da notte dolcemente e si buttò a leccare e succhiare le sue belle tettine. Chiara sentì la pancia prominente del marito strusciarsi sul suo bacino perfetto mentre lui cercava di avvicinare il suo cazzetto eretto alla sua figa. Quando Chiara sentì la cappella a contatto cercò di pensare al godimento del pomeriggio per eccitarsi, a come avrebbe voluto farsi prendere nella vasca… al cazzo dei fratelli Capri… Riuscì così ad eccitarsi un po’ e quando la cappella entrò non ci fu bisogno di lubrificarsi. A quel punto veniva la parte peggiore del sesso con suo marito. Lui preso dal godimento della sua fighetta stretta smetteva di baciarle il seno e cominciava ad ansimare. Chiara sentì il primo colpo, poi il secondo e poi ancora il terzo. Non provava godimento alcuno anche se fingeva di avere il respiro affannato. Carlo era un pessimo amatore e si preoccupava unicamente del suo godimento… Conosceva suo marito e sapeva che il rapporto medio si componeva di 12-14 dentro-fuori del suo cazzo. Così al decimo colpo aumentò il ritmo lei fingendo di stare per venire e anzi cercava di gemergli forte dentro l’orecchio. A quel punto Carlo si eccitava come non mai e nel giro di pochi secondi si scaricava completamente dentro di lei. Sentì la sborrata sempre abbondante del marito che la riempiva e si faceva spazio dentro di lei… ...