1. Schiavo di mia moglie


    Data: 27/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: mblanc61, Fonte: Annunci69

    A pensare alla situazione in cui mi sono trovato non dovrei ridere.
    
    In ginocchio sul tavolo della cucina di Gianni, senza pantaloni né mutande ma maglioncino e calzini, mia moglie mi rade i peli tra le chiappe. Gianni conosciuto, si fa per dire, meno di dodici ore fa in un locale per scambisti, guarda la scena appoggiato al piano della cucina mentre racconta aneddoti simpatici.
    
    “Fatto! Culo perfettamente rasato! Adesso è il tuo turno.” Mia moglie mi dà una piccola sculacciata mentre lascia il posto a Gianni che si siede, arrivando con gli occhi all’altezza del mio buco ormai depilato.
    
    “Allora, abbiamo detto che lo volete simile a una targhetta e scritto in stampatello, vero?” chiede Gianni.
    
    “Si, si deve leggere chiaramente!” gli risponde lei.
    
    Dopo una mezzoretta di lavoro, usando due specchi, sono in grado di vedere il tatuaggio che mi è appena stato fatto appena sopra il buco del culo:
    
    RIEMPIMI
    
    DI CAZZO
    
    Non avevo tatuaggi e non avrei fatto neppure questo, ma è una parte del corpo che si scopre solo in certe occasioni, e mia moglie voleva che io lo facessi. Adesso è davvero raggiante: ringrazia Gianni e si complimenta con lui, mi bacia, mi accarezza il sedere e continua a guardare compiaciuta il tatuaggio. Poi le viene un dubbio: “Ma dite che si capisce, o è meglio mettere una freccia che indica il buco?”. Gianni ride e scherzando dà ragione a mia moglie che non capisce l’ironia e decide per la freccia. Io vorrei obiettare, ma i miei argomenti non ...
    ... avrebbero peso, così taccio.
    
    Adesso io vivo con una grossa targhetta e una freccia nel culo, per sempre.
    
    Che a me piacesse il cazzo era sempre rimasto un segreto, che mi obbligava a tante rinunce e rischi. Ma si trattava di un desiderio costante che con il passare degli anni era perfino aumentato. Vent’anni di convivenza hanno scoperto poco alla volta le mie carte, fino a venir completamente rivelate.
    
    Mia moglie non ebbe bisogno di molto tempo per accettare questo nuovo elemento della mia sessualità: in un primo momento bastava che io non smettessi di scoparla e che utilizzassi sempre le dovute precauzioni quando andavo con gli uomini.
    
    Ma erano ormai passati gli anni delle mille occasioni, dove poter mettere in mostra un fisico giovane e appetitoso, e ormai oltre i quaranta decisi di rimettermi in forma per non sciupare altro tempo. Piscina, corsa, palestra e attenzioni a tavola riportarono la mia autostima a livelli prima sufficienti, poi sempre più alti. Cominciai a caricare foto sui siti di incontri e mostrarmi in videochat e gli incontri si fecero numerosi.
    
    Quando dicevo a mia moglie che sarei uscito con un amico, lei già sapeva che stavo andando a prendere del cazzo, e spesso mi aspettava sveglia per farsi scopare a sua volta. Finché una notte entrò nel discorso: “Com’era il cazzo di quello che ti ha inculato stasera?” Io rimango stupito dalla domanda così diretta, ma le rispondo senza lasciarlo trasparire: “Un signor cazzo, ma lo conoscevo già!”.
    
    Da quel ...
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