1. Schiavo di mia moglie


    Data: 27/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: mblanc61, Fonte: Annunci69

    ... momento, come dopo aver rotto una barriera, cominciammo a parlare dei miei incontri con una grande facilità ed io scoprii quanto lei desiderasse una vita sessuale più movimentata.
    
    La nostra vita di coppia cambiò repentinamente: il sesso divenne il fulcro di tutto ciò che facevamo nel tempo libero, come diventarono sessuali tutte le nostre fantasie.
    
    Comprammo dei sex toys, andammo in ferie in campeggi nudisti, cercavamo insieme film porno che ci eccitassero sempre più e spesso sedeva al mio fianco mentre rispondevo agli annunci per poi farsi raccontare i particolari degli incontri.
    
    Un giorno lei mi chiese di conoscere Mario, un uomo che avevo già incontrato alcune volte: voleva fare sesso in tre! Non offendeva il mio amor proprio e neppure mi ingelosiva sentirmi dire dalla mia donna che avrebbe voluto farsi scopare da un altro, ma mi eccitava. Non fu difficile organizzare la cosa perché anche Mario, come me, era bisessuale e sposato, così ci incontrammo.
    
    Organizzammo un dopocena a casa nostra e l’aria era elettrica già da prima del suo arrivo.
    
    Mia moglie più volte mi chiese se non fosse un errore questo incontro, e mi tempestò di domande finché non suonò alla porta. Si piacquero e ci fu molto meno imbarazzo di quanto io mi aspettassi. Mia moglie portò presto il discorso sugli incontri tra Mario e me e si spinse fino a volersi sentir raccontare i particolari più minuziosi. Lei chiedeva cosa io gli facessi e lui rispondeva, lei fingeva di meravigliarsi e poneva ...
    ... altre domande sempre più sfacciate, ottenendo particolari.
    
    “Ma quando lo inculi il suo cazzo com’è? Molle?”
    
    “Quando gli sborri in bocca lui inghiotte?”
    
    Ero imbarazzato.
    
    Io li osservavo e ascoltavo i loro discorsi senza che venissi mai interpellato direttamente, così ero libero di alzarmi dal divano e servire da bere senza che la conversazione languisse. Quando dovetti andare in bagno e li lasciai soli per alcuni minuti, immaginai di rientrare in soggiorno e trovarla col suo cazzo in bocca, o qualche situazione simile, ma così non fu. Li trovai che mi aspettavano.
    
    “Caro, vorrei vedere se sei davvero così bravo a fare pompini come lui mi ha raccontato.” Mi accorsi di aver frainteso tutto: non sarebbe stata lei al centro delle attenzioni, ma io!
    
    Da quel momento la serata fu a senso unico, io che mi facevo scopare sul divano, con mia moglie seduta a gambe aperte sulla poltrona, masturbandosi mentre incitava Mario a trattarmi come la peggior troia. Fu la prima serata di molte.
    
    Da quella volta ci siamo, per così dire, perfezionati ed oggi lei è la mia Master ed io il suo Slave. Spesso mi veste da donna e mi porta ad incontri che organizza da sola, a mia insaputa. La cosa che la eccita di più è vedermi posseduto da uomini anziani, anche in piccoli gruppi, che lei incita a maltrattarmi e usarmi senza nessun riguardo, ed io compio il mio dovere, senza dire una parola, seguendo le sue indicazioni e i desideri di uomini sempre diversi.
    
    La targhetta nel culo è ...