1. Ospitalità del mio collega


    Data: 12/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: ciollavispa, Fonte: Annunci69

    Come al solito il mio lavoro mi porta in giro un po per tutto lo stivale, a volte i viaggi di lavoro sono brevi altre volte durano qualche giorno. Quello che sto per raccontare è un episodio successo circa 4 anni fa, la storia è realmente accaduta e qualche pizzico di fantasia c'è anche ma davvero poca.
    
    Mi trovo in piemonte per una settimana di appuntamenti con dei potenziali clienti che mi porterebbero ad avere un portafogli ancora più gonfio quindi cerco di fare tutto il possibile per non deludere la mia azienda. Sono ospite di un collega di lavoro ormai alle prese con gli ultimi anni di lavoro prima della pensione. Uno scapolone visto la sua eterna indecisione sul matrimonio, ha quasi 65 anni e vive in un appartamento di circa 80 metri quadri, un bel salotto dal quale si apre una terrazza molto grande sulla quale d'estate organizza delle belle grigliate, visto che l'appartamento si trova all'ultimo piano, due camere da letto bagno e cucina. Siamo ormai nel mese di giugno e nonostante sia il nord Italia quella è stata una settimana molto calda anche li.
    
    Io ho l'abitudine di dormire nudo, anzi a dire il vero quando sono a casa i vestiti non li indosso mai.
    
    Una sera con gli altri colleghi decidiamo di organizzare una cena fuori in terrazzo, non siamo tantissimi 5 soltanto, la serata procede davvero in maniera piacevole, mangiamo, si parla del più del meno, un po di lavoro e un po dei nostri interessi, il tutto abbondantemente annaffiato da fiumi di birra. Ormai ...
    ... l'ora si era fatta tarda e il resto della compagnia decide di avviarsi verso casa. Salutiamo tutti e chiudendo la porta alle nostre spalle non ci rimane che osservare il manicomio che avevamo combinato, nonostante fossimo stati 5 sembrava che da quella terrazza fossero passate legioni di soldati, piatti sporchi, bicchieri e mozziconi di sigarette ovunque. Decidiamo con Paolo di dare una mezza sistemata prima di andare a dormire ma prima complice la calura e la birra in corpo, chiedo se potevo togliermi la maglietta.
    
    " Certo e sai che ti dico? me la tolgo pure io"
    
    Con queste parole Paolo prende il bordo della sua maglietta e in un colpo soltanto la sfila dal suo corpo sudato.
    
    Paolo fisicamente negli anni si è un po lasciato andare, ha una bella pancetta pelosa, a dire il vero sembra quasi indossi un maglioncino di pelo, anche le spalle e le braccia sono pelose, un pelo rossiccio con qualche cespuglietto di pelo bianco.
    
    Lo osservo un po senza dare nell'occhio, mi affascinano un sacco gli uomini pelosi e di una certa età, vorrei vederlo anche senza pantaloni e senza mutande. Ho provato spesso quando lui entrava in bagno a spiarlo ma purtroppo l'unica cosa che ero riuscito a vedere erano i boxer e il suo braccio che si muoveva velocemente mentre si stava facendo sicuramente un bel segone.
    
    Decido di spingermi oltre e mi levo anche i pantaloni rimanendo in slip, volontariamente li abbasso un po di più in modo da far uscire un po di peli del cazzo dall'elastico, voglio ...
«1234»