Primo desiderio bisex - Racconti Erotici

Primo desiderio bisex

All’epoca avevo circa 28-29 anni, oddio come passano gl'anni, non ero fidanzato e avevo un bel po di tempo libero.

A primavera inoltrata c’era già qualche giornata abbastanza caldina, così decisi di andare a prendere un’pò di sole la mattina e poi verso ora di pranzo rientrare a casa.

Il primo giorno arrivato in spiaggia, ah si stava bene, ma c’era ancora un’pò di brezza frizzanti della mattina , così cercai un riparo dall’aria.

Alla bonaccia si stava bene, prima rimasi solo senza maglietta, poi quando ha cominciato a scaldarsi l'aria, mi son messo in costume.

Visto che non c’era praticamente nessuno ed era il primo sole, perché non ridurre al minimo il segno dell’abbronzatura?

Così arrotolai i fianchi dello slip e abbassai tutto fin quasi al pube davanti e dietro con un’pò di culetto scoperto, ma non ero nudo.

Leggevo e me ne stavo per le mie, molto rilassato.

Ogni tanto notavo però, qualche avventore come me dei primi soli, che storceva un’pò il naso per la mia tenuta.

All’inizio non ci feci caso, ma poi cominciai a sentirmi a disagio, fuori luogo.

Mi ricomposi e decisi di fare due passi fino alla diga.

Da li osservavo, oltre il piccolo canale del porticciolo di diportisti, la diga dell’isola del Mort.

C’ero stato ancora in passato, specialmente in piena stagione quando sulla spiaggia libera sono tutti ammassati, dall’altra parte si stava molto più tranquilli.

Appena dall’altra parte non ci sono i nudisti come si crede, ma sono molto più ...

... avanti.

Ero tentato ad andare dall’altra parte e riprendere la mia abbronzatura, ma per arrivarci, o facevo una piccola nuotata o una lunga passeggiata in mezzo alla pineta.

L’acqua non era molto “estiva” come temperatura, ma il pensiero di camminare per così tanto tempo e da li a due ore sarei dovuto ripartire mi scoraggiava.

Così misi asciugamano, zaino e i vestiti in un sacchetto di plastica e comincia a immergermi nell’acqua.

In realtà si tocca quasi dapertutto sul fondo, a nuoto si fanno solo una decina di metri. Arrivato dall’altra parte leggermente infreddolito, assaporavo i raggi del sole ormai caldi a ritemprarmi.

Attraversai la spiaggia e mi misi di nuovo com’ero prima.

Poco lontano da me una normalissima coppia che chiacchierava.

Passata una mezz’oretta circa mi vien da pensare.

"Visto che sono qui, mi sposto più verso l’interno dove vanno di solito i naturisti e così potrei togliermi il costume."

Detto fatto, mi alzo prendo le mie cose e mi avvio lungo la spiaggia, lasciandomi alle spalle qualche persona che passeggiava o dormicchiava al sole.

Arrivato in una zona che ritenevo intermedia fra nudisti e costumati, stendo il mio asciugamano sul cemento, prendo due grossi tronchi che la marea aveva depositato sulla riva e li metto ai miei fianchi in modo da creare una seppur minima, sensazione di privacy, quel tanto che in lontananza non si vedesse che ero nudo.

Finalmente tolgo tutto e mi stendo…..non ero e non sono tutt’ora abituato ...