L'amore ai tempi delle corna, parte ii
Data: 29/03/2019,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: efermi, Fonte: Annunci69
Dentro casa cominciò una danza per cui io non avevo nè pagato il biglietto nè ero stato inviato a vederla. Stavo lì, senza sapere dove collocarmi. In piedi, seduto, vicino, lontano, fissarli o far finta di niente per quello strano imbarazzo, non avevo idea, ero rimasto in un limbo; l'unica cosa che riuscivo a fare consisteva nell’ammirarli. Erano incollati, ora per le labbra, ora per le mani, che andavano sul viso, sui seni, sui fianchi, sulle natiche, di mia moglie. E dopo ogni bacio erano entrambi un po’ più nudi. I capelli sciolti le cadevano alla rinfusa sulle spalle e, sul collo, piccole gocce di sudore scendevano fino ad incanalarsi nel tratto di pelle che divide la sua seconda abbondante. E lì non andavano oltre, poiché lui le leccava tutte, quelle goccioline profumate, scuotendo di brividi la mia Rossella.
Lei mi guardò e mi disse “ Mirko, noi adesso andiamo in camera. Ti dispiace se accosto la porta? Sai, mi fa ancora un effetto strano tutta questa situazione…preferirei così” ma non attese una mia risposta. Vidi Pietro prendere in braccio mia moglie e portarla in camera nostra, adagiarla sul letto, sul quale lei si stese di schiena, con le gambe larghe e le ginocchia piegate, tornare indietro verso la porta, salutarmi con la mano, e socchiuderla al mio sguardo.
Ricordo che la prima volta fu mentre facevamo l'amore; lei non è mai stata una bigotta, ma nemmeno libertina, almeno con me. Ansimava sotto i miei colpi quando le dissi “ sei bellissima…sai, mi ...
... piacerebbe farti godere ancora di più…magari coinvolgendo un amico…”.
Scelsi il momento in cui stava per godere per paura della sua reazione, che non potevo ancora prevedere. Lì per lì, nell’estasi di quell’ orgasmo non ci fece quasi caso. Poi glielo dissi di nuovo, la sera dopo, mentre giocavo col suo grilletto “ …dici sul serio? “ “non credo di essere l'unico sai, a tante coppie piace coinvolgere un terzo elemento “ le dissi io. “ma io ti amo, non voglio farlo con un altro, non voglio tradirti…” mi disse, “ ma no, noi mi tradiresti, sarebbe tutto in complicità, tra me e te. Sarei solo…diciamo…un cornuto consapevole”. “ è questo che vuoi? È davvero questo? “ “sarebbe eccitante amore “ le dissi, “se è questo che vuoi, per te lo farò” fu la sua risposta. Quasi non potevo crederci. Tutte le fantasie che avevo covato negli ultimi anni si sarebbero realizzate. In un attimo erano svanite le paure ed era sorta una corrente elettrica che mi spinse a cercare un uomo, farglielo conoscere e portarlo a casa nostra. Fu tutto molto veloce, bastò andare su un sito di incontri, mettere un annuncio e qualche foto, fare una cernita tra le decine e decine di singoli che si offrivano volontari e, dalla disponibilità di Rossella a scovare Pietro, passò poco più di un mese. Detti il numero di cellulare di Rossella a Pietro, di cui mi fidavo ciecamente, senza sapere che da quel gesto in poi, tutto mi sarebbe, lentamente, con dolcezza effimera e raggirante, scivolato di mano, fino a trovarmi qui, in ...