Sapore di moglie...profumo di maschio
Data: 29/03/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Spettro82
L'isola che non c'è l'avevo scoperta quasi per caso, tramite una cara
amica che c'era stata l'estate prima.
A metà tra Italia ed Africa era fuori dai soliti intinerari turistici,
poco più di un villaggio di pescatori in mezzo ad un mare da sogno.
Avevo preso l'abitudine di rientrare dalla spiaggia poco prima di
mezzogiorno per evitare il sole africano delle ore più calde.
Indossavo un abitino giallo, leggerissimo e completamente trasparente,
sandali con l'immancabile tacco e il sotto di un costume fatto
all'uncinetto che andava a scomparirmi nel culo, lasciando in vista
solo un triangolino bianco sufficiente a coprirmi il sesso mentre mi
gustavo i raggi di un abbronzatura quasi integrale.
Ogni mattina tornando verso il villino dove abitavo con mio marito
vedevo un uomo, di un età indefinita tra i trenta e i quaranta, che
sistemava le reti su di una piccola barca a vela ancorata al molo.
Il pescatore aveva un fisico muscoloso, scolpito dal mare e dal vento,
i suoi lunghi capelli biondi schiariti dal sole erano bellissimi.
I capelli facevano un sensuale contrasto con i suoi occhi verdi e una
pelle scurissima, baciata dal mare e dal sole.
Indossava solo un costume olimpionico nero che metteva in risalto un
cazzo che anche se moscio non poteva passare inosservato.
Al suo fianco allacciato sulla coscia aveva un lungo coltello da sub
che usava probabilmente per quando si immergeva a catturare i polpi di
cui erano ...
... piene le due casse ai suoi piedi.
"Buongiorno, ha del pesce stupendo.... Se ne può comperare un po'?"
I suoi occhi di smeraldo mi squadrarono senza vergogna, mi fisso' i
capezzoli che facevano capolino da sotto il vestito trasparente, per
poi scendere sulle mie lunghe gambe abbronzate slanciate dai tacchi.
"Il mio pesce non è in vendita, e' per i miei amici e per il mio
ristorante"
Gli sorrisi e mi tolsi gli occhiali che nascondevano i miei grandi
occhi nocciola.
"Posso pagarglielo molto bene, avevo proprio voglia di pesce a
pranzo... Volevo fare una sorpresa a mio marito......Fai tu il prezzo!"
Si girò di spalle, non potei fare a meno di guardargli il culo e due
spalle che sembravano scolpite da Michelangelo.
"Le belle femmine ricche come te pensano di potersi comprare tutto con
i soldi, belli vestiti, belli gioielli e pure li pesci....."
Gli dissi che per un po' di pesce non c'era bisogno di farmi la morale
e che il suo cazzo di pesce poteva pure tenerselo.
"Non devi arrabbiarti, se vuoi stasera sei ospite al mio ristorante, e
se domani mattina vieni qua presto ti porterò in un posto dove potrai
avere tutto il pesce che vuoi"
La sera andai al suo locale, io è mio marito eravamo una coppia
abbastanza aperta, ma gli mentii raccontandogli che sarei uscita con
un amica conosciuta in spiaggia.
Era un locale spartano ricavato da una vecchia torre di guardia
costiera, otto tavoli in tutto con menù fisso a secondo ...