1. La casa di campagna 4


    Data: 30/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: PassPa

    Era così....... Dopo essersi svuotati dentro e sopra di me riversando litri di sborra, uno di loro, Vittorio, mi aveva nuovamente inculato e aveva pisciato dentro di me, tappandomi il buco con il suo cazzone per evitare che uscisse. Restammo per non so quanto tempo così. Vittorio si stava riprendendo poco a poco. Cesare e Ravi, dopo essersi lavati si erano messi distesi al sole bevendo una birra.
    
    Cercai di muovermi, ma a parte il peso del corpo di quel maschio su di me, avevo dolori dappertutto, anche se le sensazioni che avevo provato erano state fantastiche.
    
    Vittorio mi sentì muovere e mi afferrò tenendo sempre il suo cazzone dentro di me si alzò e mi spinse verso quella specie di bagno che si trovava lì accanto per farmi svuotare l'intestino. Fu una sensazione stranissima. Sentivo che usciva di tutto, che mi liberavo.
    
    Uscimmo a raggiungere gli altri che completamente nudi erano distesi al sole.
    
    Vittorio appena ci raggiunse mi chiese sorridendo se volevo che riparassi nuovamente la caldaia o se preferivo usare la loro di acqua calda ......
    
    In effetti ci pensai e capii che per il momento mi andava bene così. Andare a casa di Vittorio per fare la doccia aveva dei vantaggi non indifferenti.
    
    In ogni caso li salutai e andai a casa mia per riposare un poco e lavorare. Verso il tramonto andai a fare una nuotata alla spiaggia. Era l'orario migliore. Non c'era nessuno, in genere, e potevo spogliarmi e nuotare.
    
    Stavolta però arrivando vidi che c'era una borsa ...
    ... vicino l'acqua. E vidi un uomo in lontananza che correva sulla sabbia.
    
    Da lontano si vedeva un bel corpo coperto solo da un costume che lo fasciava perfettamente. Si stava avvicinando e più era vicino più mi sembrava di riconoscere il corpo di Ravi, quel bel maschio slavo che mi aveva fatto godere la mattina. Quando mi riconobbe mi salutò con la mano e si fermò davanti a me. Era sudato e il suo corpo brillava di sudore. Era proprio eccitante la situazione.
    
    Non capiva bene l'italiano ma sorridendo mi fece capire che voleva nuotare per rinfrescarsi. E aspettava che anche io andassi dentro l'acqua.
    
    Decisi di approfittare della situazione e mi liberai di tutto, rimanendo nudo ed entrai in acqua. Ravi entrò dietro di me e cominciammo a nuotare. Dopo qualche bracciata mi fermai e vidi che Ravi mi guardava mentre si rinfrescava. Ripensai a quel cazzone che avevo avuto modo di gustare la mattina e mi avvicinai a lui. Da maschio quale era stava fermo mettendo in mostra il suo corpo, i suoi muscoli e dall’acqua che gli arrivava ai fianchi si vedeva quel magnifico pezzo di carne che si muoveva morbidamente nell’acqua. Iniziai a toccargli le spalle, da dietro, scendendo a quel culo perfetto e tondo che si ergeva sopra due cosce dure e grosse. Aprì leggermente le gambe permettendo alla mia mano di toccare il buco del culo e ancora più giù, sino a carezzare due coglioni grossi, duri, possenti e sicuramente pieni di sborra succosa e abbondante.
    
    A quel punto il suo cazzo cominciava ...
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