senza parole (speechless)
Data: 30/03/2019,
Categorie:
Hardcore,
Maturo
Autore: hunterr69
... succhia, e succhia ancora, è una mantide affamata di cazzo, e io ho già la sborra pronta a schizzare. Ma lei è la mia padrona stasera, e la devo soddisfare fino in fondo, fino in fondo ... Allora per la prima volta prendo io l'iniziativa. Devo farlo. Al ritmo del suo pompino, mi rimarrebbero solo pochi istanti ancora. Sono io stavolta a staccarle la testa dal mio uccello, con una fatica immonda. Lei capisce il perché e non protesta. Mi prende per un braccio e mi porta sul letto. Si appoggia sul letto a cosce aperte, e mi invita a entrare dentro di lei. Non voglio essere brusco, ma il cazzo letteralmente sprofonda nella sua figa allagata. Sento i rumori dei suoi liquidi ad ogni colpo che le do, mentre lei è aggrappata alle mie braccia e io vedo i segni sanguinanti delle sue unghie. Io sono su di lei, ma mi vuole far capire che a dominare è lei, anche in questa posizione. Mi blocca con un piede dietro la nuca, mentre con l'altro si fa largo nella mia bocca costringendomi a succhiarlo avidamente. Non sa che questa cosa mi eccita da morire, ma se ne accorge subito perché sente che i colpi diventano sempre più violenti, quasi a volerla sfondare. Adesso è il momento di cambiare. Non dice nulla, ma si divincola da me, mi porge la sua schiena e si piega con la faccia sul letto invitandomi a prenderla da dietro. Io appoggio le mie mani sul suo culo, e la penetro con un colpo secco violentissimo. Rimane quasi sorpresa, il suo urlo è a metà tra il piacere e il dolore. Continuo così, ...
... attento a sentire i versi che escono dalle sue labbra. Quando capisco che non c'è più dolore ma solo piacere, spingo ancora più forte, fino a farla sussultare ad ogni colpo. Lei poggia in basso una spalla contro il letto, e con la mano alterna sgrillettate a palpate di coglioni, vuol sapere quanta ce n'è dentro, quanta ne vedrà di lì a breve. Si sfila l'uccello, e si mette accanto a me. E' sdraiata su un fianco, la sua testa a pochi centimetri dal mio uccello e con le gambe tiene stretta la mia faccia. Ma ha capito prima che c'è una cosa che mi piace di più, allora mi spinge la testa indietro e mi pianta i suoi piedi in faccia. E' un attimo, appena lo fa la sega con la quale ha deciso di prosciugarmi l'uccello esplode in una sborrata folle, vede i fiotti che escono uno dietro l'altro, uno, due, tre, quattro ... scosta la testa all'indietro, ma non puoi evitarne uno che le finisce dritto sulle labbra. Sono bagnato del mio stesso seme, la cosa la eccita da morire, ne prende un po' con le dita e comincia a massaggiarsi la figa. Quindi, come ultimo gesto di superiorità, si siede sulla mia faccia costringendomi a leccare i liquidi miei e suoi. Dopo qualche istante si siede sul bordo del letto. E mi guarda. Il suo sguardo mi dice tutto. Mi rivesto, dopo essermi ripulito sommariamente. Mi raggiunge mentre sono sull'uscio della porta. Mi prende per le guance e mi bacia, mentre le lacrime cominciano a scendere copiose. Non voglio, non posso chiedere niente. Entro in macchina, torno a ...