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Dedicato al cazzo che fino ad ora mi ha fatto godere di più
Data: 31/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: desycoppia
... l'altra sostiene il cazzo, e poi afferro i testicoli e li blocco, li stringo alla base e inizio una sega lenta, solo alla base del pene per poi allungarla e scappellarti il cazzo e poi mi fermo. Massaggio di nuovo i coglioni e un po' il perineo, e la radice dove il tuo cazzo è ben piantato dentro di te seguendolo con i pollici e quando non te lo aspetti mi infilo la cappella in bocca e te la lecco. Ti faccio girare, buttiamo via il cuscino che ora non serve più e continuo con i miei massaggi. Ti prendo la cappella con la mano sinistra e la imprigiono, la ruoto da un lato e dall'altro e con la mano destra l'asta e ti sego cercando di ruotare la mano, tutto molto lentamente. Poi mi fermo, e la mano sinistra non si stacca ma scivola piano verso il basso e prima che si stacchi la mano destra avvolge la cappella e scende piano anche lei, e così una mano dopo l'altra dalla cappella ai coglioni, e io che ti bagno il cazzo con la mia saliva. Ora cambio il ritmo, un po' più rapido ogni tanto ci vuole, unisco le due mani con le dita incrociate per un abbraccio stretto sul cazzo e poi lascio, continuo con una, la destra, la più rapida e agile che ruota mentre scende. E io mi abbasso, ti prendo i coglioni in mano e inizio a leccarli mentre ti sego. Poi mi fermo e continuo solo con la lingua, ti lecco tutto senza lasciare un cm di cazzo non bagnato dalla mia lingua e quando arrivo in cima lo faccio sparire dentro la mia bocca, non tutto che lo sai che non ci entra. E senza mani inizio a spompinarti, su e giù, muovendo la lingua appena sotto il frenulo, e con quel lieve risucchio che ti piace tanto. Poi mi fermo, lo prendo in mano e me lo passo come un lucidalabbra e lo rilecco tutto. Mi impossesso di nuovo della tua cappella con la bocca e inizio a segarti con la mano destra e con la sinistra ti massaggio i coglioni, la mia lingua leggera si muove sul frenulo, e io succhio e tu non puoi che stare fermo, godere e esplodere dentro la mia bocca .