Club privé con un manzo nero
Data: 01/04/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: versatilero
... nero tra le loro chiappe bianche. E sapessi come godono. Alcuni urlano, non sono abituati a un cazzo così grosso".
Non ce la facevo più, tutte quelle battute mi stavano facendo girare la testa: era il mio sogno erotico più ricorrente fare sesso con un ragazzo di colore superdotato.
Ghedi mi liberò di tutti i vestiti, presi il suo cazzo e cominciai dapprima a solleticargli la cappella con la punta della lingua, poi piano piano cominciai a leccargli bene l'asta, che era ben oltre i 25 cm, per poi ridiscendere verso le palle, che leccai con cura; non ero molto sicuro di riuscire a farmelo entrare in bocca, ma volevo a tutti i costi succhiarglielo….
Dovetti aprirla al massimo per farmi entrare quella grossa cappella rossa in bocca, che dopo pochi secondi premeva già contro le mie tonsille, pur non essendo neanche a metà del percorso; m’impegnai al massimo facendomi arrivare il suo cazzo enorme fin nella gola, ma ne avanzava sempre un pezzo tanto era grosso.
Finalmente avevo nelle mie mani un bel cazzo nero e grande... Tanto tempo era passato dall’ultima volta che avevo succhiato un cazzo bianco e più piccolo, che mi ero quasi dimenticato il profumo inebriante ed il sapore libidinoso. Iniziai a toccargli le palle mentre il suo arnese iniziava ad indurirsi ancora di più sotto i colpi della mia lingua e delle mie tonsille, audacemente iniziai con un dito a frugare il suo buco spingendo dentro l’indice sentivo che apprezzava e si faceva sempre più duro.
"Sei bravissimo ...
... a fare pompini, di solito nessuno arriva così in fondo" "Sono contento che ti piaccia come te lo succhio" "Adesso, però vorrei provare a scoparti, te la senti?" "Sì, proviamo." però, mi raccomando: "Fai piano, altrimenti se mi fai male…poi non entra più". Nel frattempo entrò nella saletta un ragazzo che toccandomi iniziò a mordermi i capezzoli, ero completamente imbambolato da tanta eccitazione e non capivo bene cosa stava succedendo. Una cosa era certa, ERA TUTTO BELLISSIMO!!!! Ad un tratto, Ghedi mi staccò dicendomi che voleva incularmi … Io non attendevo altro, mi alzai e mi misi a pecora appoggiandomi al divano mentre Ghedi infilava un profilattico enorme e con un po' di lubrificante cominciò a stuzzicarmi il buco del culo.
"Così non entra, devo aprirti prima con le dita" "Si fallo, voglio quel coso enorme nel culo", a quel punto prese una buona dose di lubrificante, se lo spalmò nelle dita e ne infilò due nel mio sfintere che si aprì bene, mentre con due dita faceva su e giù nel mio buco, con l'altra mano mi massaggiava le chiappe, facendomi godere e rilassare allo stesso tempo.
Tolse le dita, mise dell'altro lubrificante nel mio ano e arrivò il momento fatidico, appoggiò la cappella tra mie chiappe, cercando di farsi strada dentro di me; era davvero la cosa più grossa che mi era mai capitata di appoggiare al mio buco e aveva una dannata voglia di entrare. A questo punto quello che mi mordeva i capezzoli m’infilò il suo cazzo in bocca quasi soffocandomi! Ghedi era ...