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Trasferito per fare maggiori esperienze e ne feci proprio tante
Data: 02/04/2019, Categorie: Etero Autore: Franco 018
Al mattino dopo andai a scuola dove trovai il Preside al portone d'ingresso e stava avvisando gli studenti che arrivavano numerosi, che le lezioni erano sospese per tre giorni per invasione di topi. Infatti lì c'erano due furgoni di ditte derattizzatrici. Il Preside mi confermò che avevo tre giorni di riposo ed io tornai all'abbazia e trovai Concetta intenta a pulire la mia camera. La lascia a lavorare ed andai a passeggiare verso il monte dove invece trovai Laura seduta su un masso insieme al suo cagnolino. Mi andai a sedere vicino a lei e parlammo dei sui studi per il concorso, poi ci alzammo per tornare al paesino ma lei scivolò sulla breccia storcendosi una caviglia. Considerando che non avrebbe potuto camminare fino a casa sua, la feci mettere a cavallo alle mie spalle ed iniziammo la discesa al paesino. Giunti a casa sua le massaggiai la caviglia e pensai poi che in camera avevo una pomata "miracolosa" che andai subito a prendere e la misi poi sulla caviglia a Laura. Dopo neanche mezz'ora, lei mi disse che il dolore si era notevolmente attenuato ed io continuavo a massaggiarla osservando le sinuose cosce scoperte e le mutandine bianche ma fradice di umori. Lei notò che osservavo le mutandine e mi disse che le piaceva molto il profumo del mio dopobarba. Le accostai la guancia e lei mi diede un bacio sfiorandomi. Notai che dopo faceva scorrere la lingua sulle sue labbra e quello era un segno tipico femminile che stava eccitandosi. MI avvicinai con le labbra al suo ...
... orecchio e la slinguai sulla guancia per poi voltarmi e forzare la sua bocca con la mia lingua penetrando internamente e lottare con la sua lingua. Mi mise le braccia sulle spalle e, dopo pochi attimi, eravamo completamente nudi e intenti ad un sessantanove da manuale. Scopammo per tre volte poi, in previsione dell'arrivo di sua madre, ci ricomponemmo entrambi. Io la lasciai andando in Abbazia a pranzare poi tornai da Laura perchè dovevamo studiare per il suo concorso. Studiammo fino all'ora di cena ma quando mi stavo alzando per andare via, fu Concetta ad invitarmi a fermarmi a cena da loro. Fu una cena squisitissima ed il vino del posto era ottimo. Dopo cena tornai alla mia camera. Al mattino dopo ero a studiare da Laura che, il giorno dopo ebbe gli esami superandoli benissimo. Dopo i tre giorni di pausa tornai a scuola dove all'ingresso trovai le gemelle insieme ad una signora che intuii subito si trattasse della loro madre in quanto rossa di capelli anche lei. Mi salutarono insieme ed io salutai la signora che si presentò "Sono Paola, la mamma delle gemelline. Senta, Professore, ho letto il diario di Marika, venendo così al corrente che le mie bambine da assai tempo non sono più illibate e che ultimamente hanno vissuto un'esperienza favolosa con Lei che gli ha fatto conoscere il Paradiso del sesso!"Loro sono maggiorenni perciò non posso e non devo fare nulla ma una cosa invece potrebbe farla Lei per me ..., vede Professore, Lei potrebbe dare lezioni di sesso a me che pur essendo ...