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Trasferito per fare maggiori esperienze e ne feci proprio tante
Data: 02/04/2019, Categorie: Etero Autore: Franco 018
... sposata da vent'anni, ho senza dubbio scopato assai meno delle mie figlie perchè mio marito pensa solo al suo lavoro"! La osservavo con malinconia e, considerando il suo invitante bel corpo le confermai che ero disponibilissimo a darle lezioni, anche il pomeriggio stesso. Combinammo per le quattro e lei arrivò puntualissima. Era vestita con una gonna aderente che sottolineava i fianchi sinuosi e le cosce ben tornite, un trucco ed un rossetto che invitava a mangiarle le labbra. La avvicinai e lei divenne rossa più dei suoi capelli ma io la baciai a lungo slinguandola vorticosamente e poi iniziando a spogliarla, notai la raffinatissima biancheria dove un reggicalze rosso sosteneva calze bianche, slip e reggiseno neri. Mi spogliai anch'io e quando vide il mio batacchio disse che non mentivano le sue figliole affermando che era da paura. La misi a cosce larghe ed iniziai a leccarle la figona pelosa rosso fuoco, poi salii sui capezzoli per baciarla di nuov in bocca, intanto le puntavo il cazzo davanti alla sua figa e la penetrai lentamente e poi accelerando gradualmente iniziai a pomparla vigorosamente lasciandole ...
... emettere gemiti sospirando. Mi abbracciò ai fianchi con le sue gambe e poi mi sussurrò all'orecchio:" Lo sai che ho i culetto intatto come quando sono nata?" "Perchè non fai provare anche a me questa esperienza?" Dopo che le riempii la figa di sborra, la feci rigirare e mettersi in ginocchio sul letto. Le unsi il forellino col gel e mi lubrificai il cazzo. Le infilai prima l'indice poi il medio nell'ano, rigirandoli, facendola così gemere per il lieve dolore provato, dopo le accostai il glande all'ano e spinsi con piccoli colpetti e lei pronunciò qualche "ahi, ahio!" poi glielo infilai tutto interamente ed iniziai il su e giù che tramutò i suoi primi lamenti di dolore, con gemiti di piacere. Le riempii il culetto di un fiume di sborra ma quel culo a mandolino era veramente un'opera d'arte che mi fece eccitare maledettamente. Ci facemmo altre tre scopate e dopo la inculai nuovamente. Un'ora dopo ero steso sul letto da solo a meditare il recente incontro. SEnto bussare alla porta, apro ed è Laura che mi abbraccia e bacia in bocca:"Ciao, sono venuta a ringraziarti per il successo al concorso" Chiusi la porta e ... .